giovedì, Marzo 28, 2024
Home Blog

Come affrontare la dislessia: Apple dà il benvenuto ad iLessia

Ha ancora pochi giorni di vita, ma molti sono i feedback positivi per la new entry in casa Apple, iLessia. L’applicazione nasce dall’idea di sette giovani studenti dell’iOS Developer Acedemy, Arianna Carbone, Claudio S. Di Mauro, Fabrizio Ferrara, Luigi Izzo, Fulvio Maddaloni, Michele Maddaloni, Felice Tufano. Perseveranza, impegno e dedizione: sono queste le costanti che hanno accompagnato il gruppo fino al raggiungimento del traguardo tanto ambito. Il sogno di vedere il proprio lavoro concretizzarsi in un’app, accompagnato dalla volontà di affrontare una problematica così diffusa, ha fatto sì che il team riuscisse ad approdare sui dispositivi Apple.

iLessia è pensata per tutti coloro che soffrono di un comune disturbo dell’apprendimento, la dislessia. Abbiamo a che fare, dunque, non con il solito passatempo, che colma i nostri spazi vuoti nell’arco della giornata, ma con una vera novità. Lettura e scrittura non saranno più un problema per chi è colpito da questo particolare DSA. Basteranno davvero pochi tap per facilitare pratiche che per i più rappresentano la normalità. Imbattersi anche in una semplice inserzione pubblicitaria per un dislessico potrebbe risultare come il più grande degli ostacoli mai affrontati.

L’app è fornita di uno scanner, un sintetizzatore vocale ed un riconoscimento di testo, che consentono all’utente di interagire facilmente in pochi passaggi. Tramite lo scanner potrà scansionare un qualsiasi testo analogico, convertendolo nel corrispettivo digitale. Questo è necessario per accedere alla funzione successiva, la scelta del font. La lista di caratteri non rappresenta un orpello ornamentale, ma è fondamentale ai fini della leggibilità. Infatti, chi soffre di dislessia sa bene che sono ben pochi i font comprensibili ad un primo sguardo. iLessia non fa altro che proporre all’utente una selezione di quei caratteri scelti, a supporto dei quali vi sarà anche il sintetizzatore vocale. Quest’ultimo è molto apprezzato dagli utenti, in quanto legge, scandendo le parole ad una velocità stabilita, il testo digitalizzato. Inoltre, sarà possibile procedere alla stesura di note o brevi testi, selezionando uno dei font messi a disposizione dall’app. Il sintetizzatore vocale, poi, completerà il lavoro.

La straordinaria novità di iLessia, che la rende unica nel suo genere, è sicuramente la forte carica empatizzante. A tal proposito l’applicazione presenta la funzione “Vision”, tramite cui l’utente può calarsi nei panni di chi è affetto da tale disturbo. Utilizzando il riconoscimento di testo, l’utente alle prese con iLessia inquadrerà un qualsiasi testo tramite telecamera; quest’ultimo sarà trasformato nel corrispettivo, generato tramite un font appositamente studiato. Il testo trasformato rappresenterà per l’utente non dislessico lo stesso grado di difficoltà che prova di norma un utente dislessico dinanzi a caratteri per lui non comprensibili. Finalmente sarà possibile azzerare la distanza creata da un problema così diffuso, come la dislessia.

Il grande colosso statunitense non sembra poi così lontano ora che iLessia ha l’opportunità di farne parte. Con minuzia di dettagli pone sotto gli occhi di tutti una giusta causa. Sensibilizzare per offrire e ricevere benefici. È su questo aspetto che il giovane team “The Hawkings” vuole mirare per far crollare ogni forma di infondata “diversità”.

L’applicazione iLessia è scaricabile in App Store al seguente link: https://itunes.apple.com/it/app/ilessia/id1360249938?l=en&mt=8