Allison Mack, la star della popolare serie televisiva americana “Smallville”, è stata arresta per l’accusa di traffico sessuale nell’ambito di una setta. Lo ha annunciato il dipartimento di Giustizia Usa in un comunicato. L’attrice è stata arrestata venerdì.
Il procuratore federale di New York parla della setta come di un gruppo di donne, che poi venivano sfruttate, sia sessualmente che per il loro lavoro. Allison Mack, in particolare, è accusata di avere co-fondato un programma di Nxivm che prevedeva il reclutamento di attori. La Mack si è dichiarata innocente di fronte alla corte, rigettando tutte le accuse. Il pubblico ministero l’ha dipinta come una crudele reclutatrice, pronta a piegare le sue vittime ai piaceri sessuali del santone della setta. Il capo dell’intera congrega è Keith Raniere, anch’egli arrestato. Secondo la polizia, l’attrice aveva una relazione sessuale con Raniere insieme ad almeno altre 15 donne.
In “Smallville” l’attrice ha interpretato il ruolo di Chloe Sullivan. La serie tv Usa, durata 10 stagioni, raccontava l’infanzia di Superman.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, Allison tentò di reclutare nella sua setta Emma Watson. Diversi post su Twitter mostrano il tentato reclutamento. Il primo messaggio inviato all’attrice di Harry Potter risale al gennaio 2016, dove la Mack parla di un fantastico movimento di donne di cui vorrebbe parlare con lei. Nonostante le non risposte, l’attrice di Smallville ha continuato a postare messaggi sul profilo della Watson.
Emma Watson non è stata la sola destinataria. Anche la cantante Kelly Clarkson entrò nel mirino della Mack. Ma alla lista si aggiunge anche l’attrice Samia Shoaib. Quest’ultima ha mostrato le mail ricevute da Allison.
Le due si sono conosciute a un provino, a cui sono seguiti i tentativi della Mack per farla entrare in un gruppo di donne definito JNess. La descrizione troppo vaga del gruppo ha però indotto l’attrice a non approfondire la questione.
La Mack continuerà a negare dopo queste prove?
