“Anche senza di te”: il nuovo film di Nicolas Vapodiris e Myriam Catania da domani al cinema!

Ad appena due mesi e poco più dal suo inizio, il 2018 ci ha già regalato importanti appuntamenti cinematografici. Ebbene, continuando su questa scia, ci attende un’altra data importante in Italia. Data fissata per il prossimo 8 marzo, quando nelle sale cinematografiche sarà trasmesso il film “Anche senza di te“.

Si tratta di una nuova pellicola scritta e diretta da Francesco Bonelli, uno dei più grandi registi del cinema italiano. La commedia ha come protagonista la giovane Sara (Myriam Catania), maestra elementare prossima alle nozze con il suo storico fidanzato, nonché chirurgo, Andrea (Matteo Branciamore). Anteponendo il lavoro alla vita privata, però, il futuro sposo abbandona Sara che, già donna fragile alle prese con continui attacchi di panico, è costretta ad iniziare un percorso psicologico che la aiuti a gestire le sue emozioni.

Percorso tortuoso durante il quale Sara potrà fare affidamento solo su se stessa e Nicola (Nicolas Vapodiris), un collega di lavoro con cui condivide la stessa idea di scuola. Nicola provoca continuamente Sara al punto tale che l’ostilità tra i due non faticherà a nascere. Ostilità destinata a trasformarsi determinando lo sviluppo avvincente della trama…

“Anche senza di te” conta di un cast davvero eccezionale. Oltre ai già citati Myriam Catania, Matteo Branciamore e Nicolas Vapodiris, infatti, ritroviamo: Alessio Sakara, Pietro De Silva, Valentina Ruggeri, Tatjana Nardone, Anna Ferruzzo, Paolo De Vita e Patrizia Loreti. Attori e attrici che, immersi in una commedia dai risvolti alquanto prevedibili, riescono a rendere “passionale” lo sviluppo della vicenda.

Nella pellicola svolge un ruolo centrale l’incapacità di Sara a gestire i vortici di emozioni che la attanagliano. Non è un caso, dunque, se Bonelli fa riferimento nella pellicola a quello che è il metodo pedagogico “Reggio Emilia”. Metodo realmente esistente, messo appunto nel secondo dopoguerra dallo studioso Loris Malaguzzi; approccio che prevede di sostenere l’importanza nell’ascoltare le riflessioni di un bambino per aiutarlo a gestire le sue emozioni.

Sara si avvicina a questo metodo grazie a Nicola: la giovane protagonista imparerà davvero a gestire le sue emozioni? Cosa ci riserverà il finale?