E’ finito in manette dopo un’intervista radiofonica un miliardario americano di 71 anni, erede di una compagnia immobiliare, che ora rischia la pena di morte. Robert Durst, questo il nome del magnate, alla fine dell’intervista-documentario sulla sua vita, pensando che il microfono fosse spento, ha dichiarato: ”Li ho uccisi tutti”, frase che la polizia americana ha subito interpretato come una confessione dell’uomo, sospettato da tempo dell’omicidio di una giornalista che era vicina a scoprire la verità sulla morte della stessa moglie di Durst. La polizia ora quindi sospetta che l’anziano miliardario sia anche l’esecutore dell’omicidio della moglie avvenuto nel 1982. Il miliardario fu già processato in passato per l’omicidio di una vicina di casa ma fu assolto poiché per i giudici l’uomo agì per legittima difesa. Se le accuse contro l’uomo fossero confermate l’uomo potrebbe appunto essere condannato alla pena di morte, per l’uccisione di un testimone e per aver negato l’uso di armi da fuoco, ma la decisione se richiederla non è ancora stata presa, dato che i suoi legali dichiarano che l’uomo è da tempo malato.
