venerdì, Marzo 29, 2024
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Atypical: un’altra piccola chicca rilasciata da Netflix che affronta il tema dell’autismo in maniera simpatica, ma che porta a riflettere

Atypical è una serie tv statunitense che ha visto il suo debutto sulla piattaforma Netflix questo 11 agosto, ideata da Robia Rashid e diretta da Seth Gordon.

La serie tv racconta la vita di un ragazzo appena diciottenne di nome Sam Gardner, interpretato da Keir Gilchrist, affetto da autismo, che si ritrova a voler esplorare il mondo dell’amore e a cercare così una fidanzata. “Innamorato” della sua terapista, decide di voler trovare una ragazza per “fare pratica” prima di dichiararsi alla psicoterapeuta. Nel frattempo entrerà in gioco Paige, una ragazza dell’età di Sam realmente interessata a lui per come è e che stravolgerà il ragazzo.

Dopo Tredici, Netflix decide di affrontare un altro problema che, si conosciuto, ma di cui ancora non si parla molto, l’Autismo. La serie intraprende così una strada non semplice, ma riesce in maniera eccellente a non sfociare in uno script pieno di autocommiserazione o estrema drammaticità. Difatti, il protagonista Sam è un ragazzo consapevole di avere un problema, ma che affronta questa sua condizione in maniera spavalda e senza troppi problemi.

Piano piano, puntata dopo puntata è proprio il pubblico che riesce ad immedesimarsi e ad entrare nel mondo di Sam in modo empatico e naturale, quasi come fosse la normalità.

Alla strana vita di Sam, fa da sfondo la sua famiglia: la mamma, Elsa (Jennifer Jason Leigh) che ha annullato completamente se stessa per riuscire a seguire il figlio, finendo così per dimenticare la propria essenza e preoccupandosi in maniera ossessiva di questa nuova voglia di indipendenza intrapresa dal figlio, il papà Doug (Michael Rapaport), il quale con molta difficoltà cerca di instaurare un rapporto con Sam e la sorella Casey (Brigette Lundy-Paine) molto legata al fratello, la quale non riesce a prendere delle decisioni senza pensare alle sorti di Sam.

Atypical parla di una famiglia normale, con problemi normali del quale fa parte un ragazzo Autistico che affronta dei problemi normali come un ragazzo della sua età, ed è proprio questo il punto di forza della serie, la quale spinge il pubblico a riflettere e a guardare senza giudicare.