venerdì, Aprile 19, 2024
HomeSportCalcioAudicup2017: BayerMonaco - Napoli, l'ultimo gradino del podio è azzurro

Audicup2017: BayerMonaco – Napoli, l’ultimo gradino del podio è azzurro

Il Napoli di Sarri è terzo nell’AudiCup 2017, a dirlo è la vittoria per 2-0 sul Bayer Monaco di Carlo Ancelotti, clamorosamente quarto, conquistata quest’oggi nel mach delle 17 e 45:
continua la striscia negative di risultati nelle partite di pre- campionato per i tedeschi, dopo le sconfitte contro Inter e Milan. Gli azzurri invece giocano ancora una volta un calcio ben calibrato,con automatismi funzionanti. Rispetto alla partita contro l’Atletlico Madrid la formazione vede Martens in campo dal primo minuto e non Milik, confermati Insigne e Callejon. Tra i pali c’è Sepe, sulla linea difensiva Maggio, Maximovic, Goulam e Kulibaly, che verso il quarto d’ora del primo tempo segna il goal dell’1 a 0 ribadendo in rete un palla calciata da Diawara su punizione. A centrocampo, al fianco del guineano, troviamo Zelisky ed Hamsik.
La squadra di casa lascia in panchina Lewandosky e si affida alla velocità di Coman e Tilman, Vidal diremmo a tutto campo, Renato Sanchez, uomo di mercato, in cabina di regia. Fiducia ad un gruppo di giovani che impensierisce Sepe più volte ma sembra essere poco incisiva.
Il Napoli ha un’occasione lampante poco prima di trovare il vantaggio con Jose Callejon, poco lucido al momento del tiro su assist di tacco di Martens.
Dominano velocità, spinta, fraseggi brevi e buona tecnica in due squadre che hanno quasi niente da rimproverare in attacco al contrario che in difesa.
Nel secondo tempo cambiano gli interpreti: per il Napoli entrano Jorgigno, Rog, Pavoletti, Milik ed Allan e la parola d’ordine diventa fisicità; Maggio lascia il posto ad Hisay, Insigne a Giaccherini. Quest’ultimo firma il goal del raddoppio grazie ad un tiro angolato su azione. Minuti anche per l’estremo difensore Rafael e per il neo acquisto Mario Rui .
Staffetta anche per il napoli_bayern_1318886894-compressorBayer con in campo il fantasista Ribery e il giovane Tolisso.
Al fischio finale saluti inequivocabili di una rispettosa amichevole dal trofeo puramente simbolico eppure questa, come la precedente, in uno scenario come quello dell’Allianz Arena, agli occhi del presidente De Laurentis sono state:”prove da Champions” e se è vero che a parlare è sempre il campo il Napoli ha dato la dimostrazione di poterla affrontare con un’identità di squadra definita, omogenea, vincente.
Questa sera Liverpool e Atletico protagoniste nella finalissima: lo spettacolo è assicurato.

 

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME