Oltre 157 giovani sono stati vittime di questo orrendo gioco del suicidio, una macchina del male che si muove silenziosa nelle menti di ragazzi, giovanissimi.
Blue Whale è un “gioco” che ha preso piede in Russia per invettiva dei cosiddetti “curatori”, 50 giorni e 50 regole da rispettare, regole violente, crude, che sfiorano la follia. L’ultima regola, che vale per tutti i partecipanti è quella di buttarsi da un palazzo alto, filmando la propria morte.
Questo gioco, che pian piano sta facendo il giro del mondo è arrivato anche in Italia, scoperto dalle Iene, dopo che un ragazzo di quindi anni si è buttato da un palazzo altissimo, a Livorno.
Le regole del gioco, sono chiare, nessun ragazzo può parlare ai propri genitori o ai propri amici, l’unico segno di riconoscimento sono dei disegni di balene azzurre, simbolo del Blue Whale, che vengono inviati ai tutor tramite social.
I ragazzi che iniziano a partecipare a questo orrendo gioco, non mostrano nessun segno di disagio, nessun cambiamento evidente. Molte delle regole prevedono tagli sul corpo, sveglia alle 4 del mattino, visione di film o filmati violenti e folli proposte di autolesionismo.
Se evidenziate uno o più sintomi, segnalatelo subito a chi di competente!
Se un vostro amico, ha intenzione di salire su un grattacielo, se qualcuno vi propone di visionare filmate macabri, non accettate!
Non fatelo, questo non è un gioco, è un lavaggio del cervello ben studiato.
E’ la vostra vita!