mercoledì, Aprile 17, 2024
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Broker online: gli intermediari 2.0

Quando si parla di piattaforme di trading online si fa riferimento a soggetti che operano in qualità di intermediari consentendo agi investitori che vogliono utilizzare il web di poter accedere al mercato.
Veri e propri broker, come quelli che un tempo si presentavano fisicamente in giacca e cravatta e che piazzavano i soldi per conto dei propri clienti.
Ecco, ora tutto questo si è spostato sul web grazie alle nuove potenzialità che la tecnologia mette a disposizione. E operare sui mercati è diventato rapido e immediato.
Attenzione però; come ovvio, questo universo non è tutto rosa e fiori. Ci sono anche molte spine dalle quali guardarsi.
Quello del trading online è un universo attraente che può sedurre senza troppa fatica; investire in modo immediato, stando seduti davanti al proprio pc. Chi non ci farebbe un pensierino? Gli investimenti sono sempre e comunque ad alto rischio. Questo è bene tenerlo a mente.
E il fatto di poter accedere in modo facilitato a questo universo non deve farci cadere in tentazione. Per iniziare a fare trading online occorrono le migliori condizioni, da intendersi qui come preparazione; studio; sperimentazione; strumenti adeguati.
I primi tre elementi sono racchiudibili nel concetto di informazione: non si può pensare di iniziare a investire in rete senza avere conoscenze precise solo perchè lo si può fare in modo immediato. Sarebbe pura follia.
Per quanto riguarda gli strumenti, si può sintetizzare il tutto parlando dei broker da dove siamo partiti; intermediari online che operano investe di piattaforme virtuali sulle quali registrarsi. In rete sono tante e sapere quali sono le migliori piattaforme di trading non è cosa facile.
Non vorremmo certamente essere noi ad accollarci questo onere; tutto quello che qui si può fare è ricordare che questi intermediari devono necessariamente, per legge, essere regolamentati a monte. In Italia ad esempio, a dare l’autorizzazione per operare sui mercati è la Consob. Forse può sorprendere il fatto che sul web si trovano molti soggetti non autorizzati. Ma è così.
Ecco quindi che senza entrare nella soggettività delle scelte, tutto quello che possiamo dire in merito agli strumenti per il trading online è di affidarsi a intermediari che rispondano ad una regolamentazione adeguata.
Questo non basterà di per sè, come ovvio, a garantire un ritorno sugli investimenti; ma come si dice in questi casi, è il minimo sindacale che dobbiamo ottenere prima di iniziare a investire tramite il mondo del web.

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