venerdì, Aprile 19, 2024
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Capodanno inizia con 190 feriti

I festeggiamenti dello scorso Capodanno avevano procurato 253 feriti mentre il 2016 inizia con 190. Il dato record a Napoli e provincia: 31 le persone medicate, una è grave.

Nonostante i divieti in molti comuni, anche questo nuovo anno comincia con decine di feriti dovuti ai botti di Capodanno. Un bilancio che, però, risulta essere in calo rispetto al 2014. Tra i feriti sono 38 i minorenni, secondo i dati diffusi dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza e rilevati in tutta Italia con la procedura informatizzata di supporto all’analisi denominata R.I.Se.C., ideata e realizzata in collaborazione con il personale del Ced interforze. Sono 19 gli under 12 rimasti feriti nella notte di San Silvestro appena trascorsa contro i 33 dello scorso anno. I minori di età compresa tra i 13 e i 17 anni è diminuito da 35 a 19. In tutta Italia sono stati registrati circa 660 interventi dei vigili del fuoco, riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno. Il numero maggiore in Campania (120, la metà rispetto all’anno scorso). Seguono, poi, Lombardia con 108 e Lazio con 101.

CAPODANNO

Anche quest’anno, la polizia ha effettuato ingenti sequestri di prodotti pirotecnici illegalmente detenuti. Numeri da arsenale: 1.168 strumenti lanciarazzi; 46 armi comuni da sparo; 1.823 munizioni; 23.292 kg di polvere da sparo; 7.123 kg di prodotti comunque illegali, 70.142 pezzi di articoli pirotecnici di varia natura. Sono state denunciate 317 persone a piede libero, con un dato in leggero incremento rispetto a quello dello scorso anno, quando ne vennero segnalate 256, mentre sono state arrestate 26 persone a fronte delle 45 del 2015.

I feriti maggiori sono in Campania, tra Napoli e provincia. Uno solo dei feriti è in condizioni gravi; si tratta di un uomo ferito a un occhio e a una gamba. Dall’ospedale di Giugliano (Napoli), dove le sue condizioni non sembravano gravi, è stato poi trasferito al Cardarelli di Napoli dove è ricoverato in prognosi riservata. Mentre in altre regioni, episodi gravi riguardano un quarantenne di Bari che ha perso due dita di una mano e la rianimazione a Potenza di un uomo che ha subito gravi lesioni in più parti del corpo. Tra gli altri anche il caso di un 15enne al quale sono state amputate tre dita della mano sinistra.

I numeri dei feriti, nel complesso rispetto agli anni precedenti, sono calati ma sono ancora troppe le persone che in un giorno di festa dove si dovrebbe celebrare la vita, muoiono o sono ferite gravemente.   botti di CAPODANNO

Alessandra De Vincenzo
Alessandra De Vincenzohttps://devincwriting.wordpress.com/
"Scrivo di tutto perché osservo ciò che mi è intorno".
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