venerdì, Marzo 29, 2024
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Cassandra Rocca… “Attraverso i miei protagonisti viaggio, vivo nuove esperienze, realizzo sogni e fantasie”

INTERVISTA A CASSANDRA ROCCA.

Ciao Cassandra!

Grazie mille per aver accettato di essere intervistata.

  1. Raccontaci di te. Chi è Cassandra Rocca?

Cassandra è una semplice trentenne (ok, forse un po’ più che trentenne!) che lavora come educatrice e vive con una gatta bianca di nome Zoe… praticamente l’unico amore della sua vita, che per il resto è davvero molto, molto ordinaria, a tratti noiosa!

2. Quando e come hai iniziato a scrivere romanzi?

Ho iniziato con i racconti a dieci anni, ma le storie d’amore sono arrivate al liceo, quando le inventavo su “commissione” per le mie compagne di classe. Loro sembravano apprezzare, io mi trovavo a mio agio… e da quel momento non ho più smesso.

3. Hai una scrittrice preferita da cui prendi ispirazione?

Non traggo ispirazione da nessuno in particolare, ma ho alcune autrici (e autori) “del cuore”, naturalmente. Judith McNaught e Nora Roberts in primis, le penne che mi hanno fatto amare il romance.

4. Nei tuoi libri, le protagoniste sono tutte a modo loro delle sognatrici, tu lo sei?

Naturalmente, o non potrei fare questo mestiere.

5. Quanto c’è di te nei romanzi che scrivi?

Tantissimo. Scrivo per crearmi un mondo parallelo, migliore; per arginare dubbi e paure, superare insicurezze, comprendermi e scoprirmi ogni volta un po’ di più. Attraverso i miei protagonisti viaggio, vivo nuove esperienze, realizzo sogni e fantasie.

6. La tua protagonista preferita dei tuoi romanzi?

Tutte, proprio perché in loro c’è un pezzo di cuore. Potrei dire Clover, ma solo perché è stata la prima, quella in cui ho concentrato tutta me stessa. In realtà amo moltissimo anche Liberty, e mi rivedo tanto in Heaven, così come in Emily, e per certi versi anche in Zoe. Insomma, scegliere sarebbe una crudeltà.

7. Qual è il tuo prototipo di ragazzo, se dovessi scegliere tra i protagonisti dei tuoi romanzi?

Il mio prototipo ideale è un mix di tutti quanti! Vorrei che avesse la dolcezza di Cade, il sarcasmo di Eric, la determinazione di Zack, la passione di David e la sfacciataggine di Matt. Più tutte le altre caratteristiche che, spero, scoprirete in futuro nei prossimi protagonisti!

8. È stato difficoltoso il percorso di pubblicazione del tuo primo libro?

Non è stato difficoltoso, è stato “particolare”. Ho iniziato come ogni aspirante scrittore (almeno fino a qualche anno fa): ho inviato un manoscritto a diverse case editrici. Non avendo ottenuto nessuna risposta, e venendo a conoscenza del self-publishing (che stava giusto iniziando a prendere piede qui in Italia), ho deciso di testare il mio lavoro sul pubblico in modo immediato, senza aspettare una risposta dagli editori. Così ho scritto quello che poi è diventato “Tutta colpa di New York” e l’ho pubblicato solo in ebook, su Amazon. Dopo una settimana era primo in classifica, con mio sommo sconcerto, e dopo poche settimane ho iniziato a ricevere proposte editoriali. A spuntarla è stata la Newton Compton, il resto è storia.

9. In “Tutta colpa di quel bacio” riproponi New York. Quanto sei legata a questa città?

Mi sono legata alla Grande Mela durante la stesura di “Tutta colpa di New York”. Mentre Clover faceva innamorare Cade della città, me ne sono innamorata anche io e da quel momento è diventata quasi una seconda casa, per me. Per questo anche in “Tutta colpa di quel bacio” sono tornata lì: è un territorio a me familiare, una città in cui tutto sembra possibile e che riesce a ispirarmi sempre. Non escludo di usarla ancora, in futuro.

10.Ci hai fatto sognare con: Clover e Cade, Zoe e Eric, Liberty e Zack. Personalmente ho amato questa trilogia. La prossima coppia farà parte sempre di una trilogia o sarà una coppia separata dalle due precedenti?

Non ho le idee chiare sul mio prossimo romanzo. Dopo la trilogia e due stand-alone (seppur legati tra loro), l’idea era quella di scrivere una nuova trilogia, di cui ho iniziato il primo volume. Ma ci sono altre due storie che richiedono attenzione, due progetti parzialmente avviati che aspettano solo di essere portati avanti. In pratica ho tre romanzi iniziati sul computer… e non so quale finirà per spuntarla!

Grazie per l’intervista Cassandra!

Non dimenticate di leggere il suo ultimo libro:  “Tutta colpa di quel bacio”.