martedì, Aprile 23, 2024
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Claudio Santamaria: “io e la mia compagna minacciati di morte”

L'attore e la giornalista Francesca Barra bersaglio degli haters del web per la loro relazione

Claudio Santamaria denuncia pubblicamente attraverso i canali social di essere bersaglio, assieme alla compagna e ai rispettivi figli avuti da precedenti relazioni, di cyberbullismo che sconfina nelle minacce di morte.

Voglio esprimere la mia più profonda indignazione e disgusto per il livello bassissimo e triviale in cui versa ancora la nostra società civile”, questo l’incipit del primo dei due video postati online dall’attore italiano, “colpevole” di aver intrecciato già da qualche tempo una relazione con la giornalista Francesca Barra che a sua volta sta ricevendo minacce e insulti gratuiti.

La giornalista, madre di tre figli, nei giorni scorsi è stata ospite di SkyTg24 e ha dichiarato di aver denunciato per diffamazione due persone: il gestore dell’account Twitter forever_ultimo, di cui conoscerebbe la vera identità, e un funzionario della Regione Basilicata. A scatenare l’ondata di odio contro di lei, che va avanti da tutta l’estate, la separazione dal precedente compagno, da cui ha avuto tre figli, e la nuova relazione con Santamaria.

Il fatto che io e il mio compagno facciamo lavori pubblici non c’entra nulla. Succede ancora oggi, nel 2017, che applichino la lettera scarlatta a una donna che si è separata”, ha dichiarato la giornalista. “E’ successo che dopo la pubblicazione della notizia della mia relazione con Claudio Santamaria io sia stata oggetto di minacce di stupro e di morte, rivolte anche ai miei figli“.

Tra i molti a insultarla, un funzionario pubblico della regione Basilicata che su facebook avrebbe sostenuto che la figlia minore della giornalista, che ha poco più di un anno, sia in realtà figlia di Santamaria, come dimostrerebberro i capelli scuri della bambina. La giornalista chiede quindi che costui che venga interdetto dai pubblici uffici, rivolgendosi direttamente al presidente della Basilicata Marcello Pittella e chiedendo se sia possibile rimuoverlo dal suo ruolo; la Regione fa sapere che è stata avviata un’indagine interna per stabilire se l’impiegato abbia scritto gli insulti durante l’orario di lavoro.

Claudio Santamaria è intervenuto sull’argomento auspicando l’esclusione da ogni social network per “la schiera di malati di mente che augurano la morte a dei bambini“.

Quando capirete che questa battaglia è anche la vostra battaglia? Chi tace , chi non si indigna, fa passi indietro. Ecco perché da donna, madre, giornalista, io smetterò di parlare di casi di violenza contro le donne“, ribadisce la giornalista. “E’ da quando ero una bambina che mi sono ribellata alla voce del popolo che diventa voce di Dio. Ha rovinato troppe vite. Dite basta alla violenza verbale. Alla diffamazione. Alla violenza, partendo da qui. Questa è violenza”.

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