venerdì, Marzo 29, 2024
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E-commerce: quando la rete fa crescere i guadagni sui prodotti di nicchia

Il settore dell’e-commerce, negli ultimi anni, ha subìto un boom notevole. Sempre più persone acquistano su Internet ciò che serve loro, bypassando i negozi terrestri.
Secondo i dati resi noti da “Il Sole 24 ore”, nel 2017, questo settore dovrebbe crescere ulteriormente de 20%, raggiungendo un valore approssimativo di 23.4 miliardi di euro.
Tra il 2014 e il 2016, il numero dei clienti online è cresciuto del 26%, ma ancora maggiore è stato l’incremento del valore del mercato e-commerce, che nello stesso periodo è aumentato di oltre un terzo.  Negli ultimi sei anni, questo settore è sempre andato crescendo. Nel 2010, il valore approssimativo si attestava sugli 8 miliardi. Sette anni dopo, si rischia di triplicare quel numero.

 

Il boom dei comparti di nicchia

 

A trainare l’e-commerce sono soprattutto i prodotti di nicchia. Parliamo di arredamento, abbigliamento, calzature e accessori per la persona, oltre ai prodotti alimentari e a quelli del largo consumo confezionato. Si stima che, nel 2017, questo genere di prodotti avrà un incremento del 30%. Il merito di questo boom va all’interazione sempre più stretta tra catene fisiche e online, ma anche alla consapevolezza che, i consumatori stanno assumendo sui vantaggi degli acquisti in rete.
Questa “nuova era commerciale”, apre prospettive fin qui impensabili.  Fino a poco fa, i settori che traevano maggior vantaggio dalla rete erano quelli vacanzieri, assicurativi ed elettronici.
Di fatto, sono stati i primi a capire il vero punto di forza che dà vendere su Internet, ovvero la possibilità di vendere all’utente il prodotto che desidera ad un prezzo minora rispetto al negozio terrestre e senza che questi si muova da casa.
Nell’epoca in cui tutti cercano di risparmiare, la possibilità di comparare prezzi direttamente dal proprio computer o telefonino, scegliendo quello più conveniente, è un vantaggio notevole che si comincia ad apprezzare sempre di più.

 

Il caso dei ricambi auto e dei pneumatici

 

Uno dei settori che va più forte nell’e-commerce è quello dei ricambi auto e dei pneumatici. E se siti come shop-ricambiauto.it sono ormai presi d’assalto ci sarà un motivo, no? I dati di Ebay, d’altronde parlano chiaro: un articolo venduto della categoria ricambi e accessori ogni 7 secondi. Si va dai pneumatici, ai lubrificanti, passando per luci, frecce e pannelli, fino ai pneumatici moto. Attualmente, più di 14 milioni di italiani compra autoricambi online. Questo settore sfrutta appieno le potenzialità della rete: prezzi più bassi e ampia scelta. Ebay vanta, solo in Italia, 5 milioni di acquirenti attivi e un portafoglio prodotti fatto di 203 pezzi di ricambio per auto e moto, 78 accessori, 17 pneumatici e 10 sistemi antifurto.
La possibilità di comprare pezzi per auto in rete apre diverse possibilità agli acquirenti perchè, spesso, non è facile trovare quei prodotti nei canali terrestri tradizionali o, se ci si riesce, i prezzi spesso sono proibitivi.
La rete ha ampliato anche il target a cui è possibile rivolgersi: non solo il consumatore italiano fai-da-te, ma anche chi decide di acquistare in rete i pezzi che farà poi montare dal meccanico di fiducia.
Vi è anche un altro vantaggio che rende maggiormente appetibile l’e-commerce, rispetto a quello tradizionale. Qui, i prodotti sono divisi per categorie. Questo facilita la ricerca dell’utente, che può andare a colpo sicuro, già sapendo dove cercare ciò di ci ha bisogno.
Basta farsi un giro su Google e digitare “ricambi auto e pneumatici online” per trovare 7.910.000 risultati. Internet rischia, quindi, di cambiare i rapporti di potere del commercio, trasformando i piccoli imprenditori terrestri nell’élite della rete e, affossando, nel contempo, coloro che non hanno ancora compreso appieno le potenziali del commercio online.