I Flinstones compiono oggi 56 anni ed è il caso di dire «Jabba Dabba Doo».
Era infatti il 30 settembre 1960 quando la catena tv Usa Abc cominciava a trasmettere la serie dei celebri Antenati, il cartone animato della Hanna-Barbera ambientato nell’età della pietra. La trama della serie ruota intorno alla famiglia Flinstone composta dal dispotico e pigro Fred (“Wilma, dammi la clava!!!” è la tipica frase di questo simpatico capofamiglia.) e da sua moglie Wilma, una cuoca perfetta, anche se a volte esagera con la cottura delle bistecche di brontosauro. E poi ci sono i fedeli amici dei Flinstones: la mora Betty, con il suo abitino celeste e la vocina dolce, e il mingherlino e timido Barney Rubble, succube dell’egemonico amico Fred. Il cast nel corso degli anni si è arricchito di personaggi come Ciottolina, la piccola figlia di Fred e Wilma, in molti episodi chiamata Pebbles come nella versione originale, Bam Bam, figlio adottivo di Barney e Betty, conosciuto per la sua forza straordinaria e il dinosauro Dino, un vero e proprio amico a quattro zampe che aiuta la famiglia Flinstones nelle faccende di casa, a badare alla piccola Ciottolina e perfino a portare al padrone pantofole e giornale.
Sette personaggi principali coinvolti in esilaranti avventure nel cuore di Bedrock, la cittadina dove vivono che rappresenta il grande boom americano degli anni ’60, con tutte le sue caratteristiche: aeroporti, ristoranti, centri commerciali, serate al bowling, tronchi d’albero utilizzati come automobili, che si muovono coi piedi degli antenati, e case (di pietra) con giardino ed elettrodomestici: i mammut, infatti, si trasformano in efficienti tritarifiuti, grossi elefanti fungono da lavastoviglie, spruzzando acqua con la loro proboscide.
Il successo della serie è stato straordinario, per mezzo secolo è stata una di quelle che maggiormente ha dominato il piccolo schermo, amata da generazioni di bambini.
Il 30 settembre 2010 Google gli dedica il doodle per festeggiare il loro mezzo secolo e per testimoniare l’affetto che ancora oggi proviamo nei confronti di questi simpatici amici preistorici, ricordando tutto di quello che un tempo è stato il nostro cartone animato preferito: i colori accesi, le ambientazioni, le pettinature e l’abbigliamento, e perfino la sigla, che quando la ascoltiamo, non possiamo fare a meno di cantarla: “Flintstones, ecco i Flintstones, gli antenati con radio e TV. Dentro le caverne hanno luce e frigo come hai tu. Vieni sulla loro cabriolet che non va a benzina, ma va a piè! Quando sei coi Flintstones ti diverti con lo Yaba, e poi col Daba, col Yaba Daba Dù!”
