giovedì, Marzo 28, 2024
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Coppa Italia, Daniel Alves e Bonucci regalano la 12° coppa Italia alla Juventus!

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Questa sera allo stadio Olimpico di Roma va in scena l’ultima fase della Coppa Italia 2016/17. A contendersi il trofeo saranno i cinque volte campioni D’Italia guidati da Allegri contro la Lazio guidati da Simone Inzaghi. I bianconeri questa sera punteranno alla conquista del 12° trofeo della propria storia; mentre i biancocelesti proveranno a vincere invece la loro 7° coppa.

A inizio gara la Lazio pressa forte la Juventus per mettere in difficoltà i campioni d’Italia, infatti la prima occasione da goal la ottengono con lo spagnolo Keita Balde. Ma Neto è sulla traiettoria anche se il tiro si stampa sul palo. I Bianconeri rispondono subito con un tiro all’interno dell’area di rigore con Higuain. Strakosha è attento è manda la palla in calcio d’angolo. Due minuti dopo del decimo minuto, la Juventus è già in vantaggio: come nella semifinale di Champions League contro il Monaco Daniel Alves con un tiro di precisione trafigge il portiere biancoceleste sbloccando così il risultato dell’Olimpico. Qualche minuto più tardi l’argentino Dybala prova subito a raddoppiare, ma Strakosha gli dice di no. Un minuto più tardi lo stesso portiere deve fare altri interventi super sullo stesso argentino e su Higuain. Al 21’ Simone Inzaghi è costretto a spendere il primo cambio: esce Parolo entra Radu. Un minuto più tardi Wallace è il primo ammonito del match per farlo sul numero 21 della Juventus. Al 25’ la Juventus raddoppia con il difensore Leonardo Bonucci: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Alex Sandro mette un pallone nell’aria piccola che il difensore azzurro deve solo spingere in rete. Al 31’ la Lazio prova la reazione d’orgoglio con Immobile (servito con un cross da Milinkovic-Savic) il quale sfiora di pochissimo la porta difesa dal portiere brasiliano. Anche nei minuti successivi la squadra capitolina prova a riaprire il match con un paio di occasione, ma in entrambe le azioni è costretta ad arrendersi alla solidità difensiva della squadra torinese. Nulla da fare per gli uomini di Inzaghi, la prima frazione di gara termina con i Bianconeri in vantaggio di due reti sulla Lazio.

Nella ripresa la Lazio prova con Keita e Immobile a riaprire la gara, ma la retroguardia bianconera è attenta è libera senza problemi. Per questo Simone Inzaghi si gioca il secondo cambio provando a mettere in difficoltà la Juventus: entra Felipe Anderson esce Bastos. Effettivamente alla prima occasione il numero dieci biancoceleste ha un’ottima occasione di riaprire il match. Ma Neto è attento. La Lazio spreca un’altra buonissima occasione subito un minuto dopo: l’attaccante napoletano (servito da Felipe Anderson) davanti alla porta fallisce di testa la possibilità di riaprire la gara, complice anche una grande parata fatta da Neto. La Juve non ci sta è prova due volte a chiudere la gara, due volte con l’ex Napoli (servito dall’ex Palermo). Ma tutte due le volte non si intendono e falliscono così la possibilità di mettere in cassaforte il risultato.  Al 68’ la Lazio si gioca l’ultimo cambio: entra Luis Alberto esce De Vrij. Al 72’ la squadra torinese fallisce clamorosamente il goal che avrebbe chiuso la partita: grazie ad un rimpallo in area Higuain elude l’uscita del portiere albanese, ma nessuno segue il suo movimento ed il suo tocco attraversa incredibilmente tutta l’area piccola. Al 77’ Massimiliano Allegri si gioca il primo cambio: entra Lemina al posto di Dybala. Quasi a dieci minuti dalla fine la Lazio con il solito attaccante ex Torino fallisce un’altra possibilità di riaprire. Al 85’ Daniel Alves è il primo ammonito per la Juventus. La gara termina con i Bianconeri che escono vincitori dallo stadio olimpico dopo aver segnato due goal alla squadra di Simone Inzaghi.

Nonostante i tanti tentativi dei biancocelesti, la Juventus mette assegno il primo trofeo stagionale conquistando la 12° coppa Italia, la terza consecutiva. Ora l’appuntamento per gli uomini di Allegri si sposta a domenica prossima, quando in casa giocheranno la partita contro il Crotone per conquistare il 6° scudetto consecutivo in attesa della sfida più importante contro il Real Madrid in Finale di Champions per sperare di conquistare una Coppa che a Torino manca da più di vent’anni.