venerdì, Marzo 29, 2024
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Cosa bisogna sapere sull’accumulatore fotovoltaico

Un accumulatore fotovoltaico è un dispositivo che permette di accumulare l’energia che viene prodotta in eccesso da un impianto fotovoltaico, in modo tale che la stessa non vada sprecata ma possa essere utilizzata nel momento in cui se ne ha la necessità. Grazie al sistema di accumulo domestico è possibile superare tutti i limiti degli impianti fotovoltaici residenziali, che fino a poco tempo fa hanno parzialmente compromesso la fiducia dei consumatori in queste soluzioni. Gli impianti fotovoltaici, infatti, hanno un difetto significativo, decisamente facile da intuire: producono energia attraverso i raggi del sole, ma l’irradiazione solare non è sempre disponibile nel corso della giornata.

Anzi, spesso è proprio nelle ore serali e notturne che si ha più bisogno di energia, non solo per accendere la luce, ma anche per far andare la lavatrice, per cucinare con il forno, per far funzionare la lavastoviglie, e così via. Insomma, chiunque lavori fuori casa ha uno stile di vita in virtù del quale i consumi di elettricità si concentrano nelle ore in cui il sole non c’è più. L’accumulatore fotovoltaico permette di sopperire a questo inconveniente, perché – come detto – fa in modo che l’energia prodotta nel corso della giornata possa essere immagazzinata e poi impiegata di sera o di notte. In questo modo si può beneficiare dell’auto-consumo in qualunque momento della giornata, 24 ore su 24.

 

  • Il fotovoltaico con accumulo

 

Con il fotovoltaico con accumulo è possibile coprire fino all’85% del totale del consumo di elettricità nel corso dell’anno. Un accumulatore fotovoltaico immagazzina l’energia per metterla a disposizione nel momento in cui ce n’è la necessità, nel cuore della notte, all’alba o magari nel tardo pomeriggio in inverno, quando il cielo è già buio. A incrementare le prestazioni dello storage per fotovoltaico sono le tecnologie più avanzate, e in particolare le batterie a ioni di litio di ultima generazione, che permettono di usufruire di un numero di cicli di ricarica molto elevato. Senza gli accumulatori, la produzione in eccesso è destinata a essere versata in rete; con gli accumulatori, invece, viene conservata nelle batterie e resa disponibile in caso di bisogno.

 

  • I vantaggi dell’accumulatore fotovoltaico

 

Il vantaggio più rilevante che deriva da un sistema di questo tipo è rappresentato dal risparmio in bolletta di cui si può usufruire. L’accumulo, infatti, garantisce che quasi tutta l’energia solare che viene auto-prodotta non vada dispersa ma resti in casa, senza alcuno spreco: ecco perché il consumo personale può essere massimizzato. L’autoconsumo assicura un risparmio consistente che dura per molti anni: un rapido calcolo con un esempio concreto può dare una chiara idea della convenienza economica di questo sistema. Per una famiglia che ogni anno consuma circa 3.500 kWh, infatti, il risparmio che viene garantito è di 750 euro annui, ipotizzando un auto-consumo del 75%.

Ma un altro aspetto positivo riguarda i prezzi: chi dispone di un accumulatore, infatti, non si deve preoccupare del fatto che le tariffe dell’energia elettrica possano aumentare. Anzi, tanto più crescono i prezzi quanto maggiore diventa il risparmio. Con un accumulatore è possibile congelare il costo dell’energia per anni e anni: e non si deve trascurare il fatto che per l’acquisto di questo impianto è prevista una detrazione fiscale pari al 50%.

Il funzionamento del sistema di accumulo è molto semplice: e anche nel caso in cui esso diventi totalmente carico, non si corre il rischio di sprecare il surplus di energia, in quanto essa viene distribuita tramite le prese senza filo sulle apparecchiature elettriche. La tecnologia semplifica la gestione: ormai sono disponibili applicazioni da scaricare sul tablet o sullo smartphone che permettono di amministrare ogni aspetto manualmente o in automatico.