venerdì, Marzo 29, 2024
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Domenica con 17 morti tra i migranti del Mediterraneo

Questa è stata una domenica che è iniziata con una tragedia per gli immigrati del Mediterraneo. Ieri infatti sono morti 17 uomini in un naufragio al largo di Bodrum, in Turchia. L’imbarcazione, di pochi metri per trasportare 37 persone (per lo più siriane), partiva da un porto turco per naufragare proprio lì, a Bodrum. Nei primi 5 masi del 2015 più di 1000 persone sono sbarcate sulle coste greche secondo l’UNHCR. E la stessa organizzazione mondiale dichiara che sempre quest’anno sono atate 300000 le persone a rischiare la vita nell’attraversare il nostro mare. Oggi se ne sono soccorsi circa 400, nel giro di svariate operazioni coordinate dalle centrali operative di Roma della Guardia Costiera.

Inoltre sono stati effettuati 7 interventi tra cui 4 già conclusi. La nave di Medici Senza Frontiere: Bourbon Argos ha soccorso anche un gommone e la nave militare è andata in aiuto di altri 245 migranti e così altri membri della Guardia Costiera hanno fatto lo stesso. A Pozzallo sono sbarcati 77 migranti sul canale di Sicilia. Sempre le solite sorti difficili di donne in stato di gravidanza e per tre di loro e altri uomini non è mancato il ricovero in ospedale. Così. La situazione va peggiorando di giorno in giorno e quello che stupisce è la grande compartecipazione dell’italia al di sopra di ogni altro paese europeo e non solo.

Paesi che sembrano “lavarsene le mani” come il vecchio Pilato! Comunque per non rifarsi all’atteggiamento della Francia, si può parlare anche di Germania e Gran Bretagna, e sembra che più le nazioni siano povere, più reagiscano all’aiuto dei più bisognosi. Questo non può che aiutare il giudizio positivo verso la nostra nazione che, se è vero che di nobiltà d’animo ne abbia da vendere, lo stesso non si può dire dello spa<io che può regalare ai migranti che si spostano nella speranza di trovare qui, a quanto pare, una vita migliore.