venerdì, Marzo 29, 2024
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Donald Trump in fuga dal palco con i servizi segreti: strategia o rivolta?

Si parla di terrore e di attimi di paura per il candidato Donald Trump che ieri ha tenuto il suo ultimo comizio in Nevada, pare che un uomo tra il pubblico sia stato bloccato a terra e che quindi Trump, mentre discuteva il suo comizio sul palco sia stato letteralmente preso per braccia da due agenti della secrets service che lo hanno prontamente spintonato dietro le quinte.

Gli agenti dei servizi segreti hanno spiegato in un breve comunicato stampa il motivo della sommossa, dichiarando: “Abbiamo udito un uomo gridare tra il pubblico ‘gun’ e alcuni uomini lo hanno immediatamente catturato, ma non è stata trovata nessuna arma addosso all’individuo dopo che gli agenti lo hanno bloccato”.

Lo stesso Donal Trump Junior avrebbe postato su Twitter, quanto segue:“tentato assassinio”, alludendo ad un tentativo fallito da parte dell’uomo nel pubblico nell’aggredire Trump.

Dopo il breve trambusto e l’immediato intervento dei servizi segreti, Donald ha deciso di tornare sul palco davanti ai suoi sostenitori, affermando con sicurezza: “Nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile”.

Ebbene, alcuni pensano che sia stata una mossa architettata dallo stesso Trump, per creare un po’ di fomento tra il pubblico, in fondo l’uomo non era armato e avrebbe potuto semplicemente gridare: “Yes, we can”