Eiza Gonzalez è un nome a cui dovremo abituarci. La giovane attrice e cantante messicana si è fatta conoscere in Messico grazie alla telenovela Lola, érase una vez nella quale interpretava la protagonista.
Qualche anno fa però Eiza Gonzalez ha deciso che era pronta a fare il grande salto e lavorare anche negli Stati Uniti. La giovane attrice ha ottenuto infatti un ruolo nella serie From Dusk Till Dawn – Dal Tramonto All’Alba creata da Robert Rodriguez e tratta dal film del 1996 Dal tramonto all’alba.
Attualmente l’attrice è al cinema con la pellicola “Baby Driver” di Edgar Wright e sembra proprio che la sua carriera sia destinata a spiccare. Con molti altri progetti in cantiere, Eiza Gonzalez è stata intervistata dalla rivista The Hollywood Reporter e ha discusso della sua carriera, di Baby Driver e dell’importanza di rappresentazioni multi dimensionali dei latino americani nei film.
Nell’intervista Eiza Gonzalez racconta il momento in cui ha capito che sarebbe diventata un’attrice. Alla tenera età di 12 anni infatti, l’attrice ricorda di aver detto alla madre che aveva deciso cosa avrebbe fatto della sua vita: sarebbe diventata un’attrice.
“Quando mio padre è morto, mia madre non sapeva cosa fare e come affrontare la cosa con me quindi mi iscrisse ad attività extracurricolari. Tra quelle attività c’era il teatro.”
Soli quattro anni dopo, ottenne il suo primo ruolo da protagonista nella telenovela Lola, érase una vez e così iniziò la sua carriera. In seguito riuscì a ottenere il ruolo di Santanico Pandemonium nella serie statunitense From Dusk Till Dawn.
Ecco le parole di Eiza Gonzalez sulla differenza tra lavorare in Messico e negli Stati Uniti:
“Per me è stato uno shock culturale. Ero abituata a girare 30 scene al giorno. Penso di aver girato forse 600 episodi. Non lo so nemmeno. Posso memorizzare tre copioni in un giorno perché quando lavoravo in Messico dovevo memorizzare 100 pagine per una ripresa di un giorno.”
Al momento Eiza Gonzalez vive a Los Angeles e, oltre a Baby Driver, la vedremo nella serie Fox “Alita: Battle Angel” (dove collaborerà un’altra volta con Rodriguez) e in seguito girerà il nuovo progetto di Robert Zemeckis con Steve Carell e Janelle Monae.
Sul film Baby Driver l’attrice ha affermato:
“Mi ricordo di averne sentito parlare a lungo. Il modo in cui lo descrivevano era più un’esperienza. Mentre leggevi il copione dovevi ascoltare una playlist perché nel film la musica è come se fosse un personaggio.”
Il personaggio della Gonzalez è una donna forte e determinata e per l’attrice è stato come “tornare a casa”:
“Sono molto attratta da personaggi femminili forti. Per me mia madre è stata così, ha cresciuto i suoi figli da sola. Donne davvero forti sono quello che ho sempre visto nella mia famiglia.”
Infine verso la fine dell’intervista, la Gonzalez ha anche ribadito l’importanza di iniziare a vedere i latino americani in un’altra luce, soprattutto in America: “Voglio che i latino americani siano visti come i grandi lavoratori che siamo. Noi accettiamo i lavori più pesanti che nessuno vuole fare e lo facciamo con dignità.”
L’attrice sembra avere tutte le carte in regola per una carriera di successo e non ci resta che attendere l’uscita italiana di Baby Driver per vederla sul grande schermo. Nel film vi sono anche gli attori Ansel Elgort, Jon Hamm e Kevin Spacey.
