venerdì, Marzo 29, 2024
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Esclusiva-Antonio Cannavacciuolo:”La televisione avvicina alla ristorazione, ecco le news dell’evento a Roma del 19 aprile”

Il 19 Aprile 2016 allo Stadio Olimpico di Roma si terrà un evento unico dello Chef Stellato Antonino Cannavacciuolo, che unirà spettacolo e formazione di alto livello per aiutare e motivare gli imprenditori della ristorazione. L’evento prevede la partecipazione di Flavio Cabrini (formatore, esperto di motivazione del personale e gestione delle risorse umane),
Bruno Bruni (formatore e consulente per l’incremento delle abilità di vendita e comunicazione in sala), Stefano Quarta (Restaurant advisor che ha costruito il suo successo nella bellissima terra del Salento aiutando più di 100 ristoratori ad ottenere più visibilità e a migliorare la propria offerta al pubblico) e Rudy Bandiera (noto esperto di digital branding e di strategie di comunicazione per promuoversi e posizionarsi sul mercato). Proprio in occasione di questo evento che unirà Sud e Nord abbiamo intervistato in esclusiva Antonio Cannavacciuolo, fra l’altro record di ascolti con il suo “Cucine da Incubo”.

Lei è nato in provincia di Napoli: quanto ha inciso nella sua carriera il fatto di essere nato in una zona dove il cibo è anche un’arte?
Direi che essere nato dove sono nato, avere una famiglia legata alle tradizioni culinarie ed un padre chef, abbia influito enormemente ad indirizzarmi verso quella che è stata poi la mia strada.

Lei è anche giudice di MasterChef Italia: quanto possono aiutare programmi del genere per appassionare la gente alla cucina?
Tantissimo: la televisione, avvicina il grande pubblico al mondo della Ristorazione, e programmi come Masterchef, portano appassionati a fare il tutto e per tutto per il raggiungimento di un sogno, stravolgendo completamente la propria vita.

Nel 2006 ha avuto la seconda stella Michelin: quali sacrifici ha dovuto fare per essere dove è ora?
Per raggiungere i risultati ottenuti ho fatto anni di sacrifici, e con me i miei famigliari e i collaboratori che mi stavano a fianco, ora come allora. Ho sempre cercato di dare il meglio, senza mai fermarmi e lavorare sodo, giorno dopo giorno. Anche adesso continuo con questa filosofia di pensiero…il percorso della ristorazione, è un percorso in continuo movimento, una crescita continua.

Quanto l’ha aiutata la notorietà nel suo lavoro?
La notorietà ha fatto sì che la mia filosofia di cucina, ed il mio pensiero culinario, raggiungano un numero maggiore di persone…avvicinandomi così al grande pubblico.

Cosa direbbe a chi vorrebbe diventare uno chef?
Direi che per fare questo lavoro non solo servono grandissimi sacrifici, ma un impegno enorme e costante: non bisogna arrendersi alle difficoltà, ma andare avanti seguendo i propri sogni.

Martedì 19 aprile Lei sarà impegnato in un evento allo Stadio Olimpico che riguarderà diversi campi: dal benessere all’imprenditoria passando per il cibo. Può raccontarci di più?
L’evento, che si terrà il 19 Aprile 2016 allo Stadio Olimpico di Roma, è una giornata di formazione dedicata a fornire consigli, da parte mia ed esperti del settore per riuscire a dare origine ad un azienda “vincente”. In questa giornata, condivideremo esperienze attraverso i miei show cooking, e nozioni teoriche con interventi, per aiutare i gestori di imprese ad avvicinarsi il più possibile alle esigenze del cliente, richiamarne di nuovi, e consiglieremo come scegliere e gestire correttamente i propri collaboratori.

Come ha pensato di organizzare questo evento “sui generis”?
L’idea è venuta in gran parte per il desiderio di voler associare ad un classico show cooking interventi che raccontino teorie ed esperienze che possano aiutare e stimolare imprenditori anche di settori diversi da quello della ristorazione.

Presto ritornerà in onda con “Cucine da Incubo”: quali saranno le novità di quest’anno?
In questa nuova edizione di cucine da incubo, mi troverò ad affrontare problematiche relative a varie tipologie di ristoranti: non solo trattorie, ma anche ristopub, ristoranti etnici o biologici. Dedicheremo inoltre un maggiore spazio alla sfera personale ed emotiva dei ristoratori coinvolti.

Quali sono i suoi progetti futuri?
I miei progetti? Ce ne sono, ma per ora, non posso anticipare nulla.

Si può riportare l’intervista anche solo parzialmente a condizione di citare la fonte dailynews24.it o postando il link. Per restare sempre aggiornati sulle ultime novità, diventate fan della nostra pagina Facebook.