L’olandese Max Verstappen della Red Bull conquista in Messico la sua 3° vittoria in carriera, la seconda stagionale, piazzandosi davanti al Finlandese della Mercedes Bottas (termina la gara al 2° posto) e davanti al Ferrarista Kimi Raikkonen (3° posto).
Nonostante la mezza gara in rimonta del tedesco Sebastian Vettel (partito in Pole Position), il Ferrarista non riesce ad arrivare a podio per cercare di “rimandare” la festa a Lewis Hamilton: davvero un peccato. Pazienza vorrà dire che il tedesco e la Ferrari (ri)proveranno a conquistare il titolo mondiale l’anno prossimo. A fine gara il tedesco della rossa si piazza in 4° posizione.
Da una parte il rimpianto per un mondiale perso, dall’altro la gioia per un Mondiale vinto, il 4° in carriera, come Alain Prost e proprio il rivale di quest’anno Vettel. A due gare dal termine l’inglese della Mercedes Lewis Hamilton conquista il suo 4° Mondiale nonostante abbia conquistato soltanto una 9° posizione sul circuito del Messico. Ora nel mirino ci sono Juan Manuel Fangio (Fermo a 5 titoli) e il tedesco Michael Schumacher (già superato per numeri di Pole conquistate) fermo invece a 7 titoli Mondiali.
Dietro al tedesco della Ferrari si piazza il francese della Force India Ocon. Il pilota della scuderia Indiana si piazza davanti al compagno di scuderia e padrone di casa Sergio Perez (terminata la gara in 7° posizione). A chiudere le prime dieci posizioni è lo spagnolo della McLaren Fernando Alonso (protagonista di un grandissimo duello con Hamilton nelle battute finali della gara).
Invece i vari Gasly (Toro Rosso), il tedesco Wehrlein (Sauber) e il francese Grosjean (Haas) chiudono la griglia d’arrivo del Gran Premio del Messico. Infine ad abbandonare la gara sono stati lo spagnolo Carlos Sainz (Renault), lo svedese Ericsson (Sauber), l’altra Renault del tedesco Niko Hulkenberg e forse la più clamorosa di tutte le precedenti, quella dell’australiano Daniel Ricciardo (Red Bull).
Archiviato anche il GP del Messico, ora l’appuntamento si sposta tra due settimane con il Gran Premio del Brasile (12 novembre) e soprattutto con il gran finale con il Gran Premio di Abu Dhabi (26 novembre) dove l’inglese della scuderia tedesca riceverà ufficialmente lo scettro di Nuovo campione del Mondo.
