Il pilota polacco Robert Kubica presto potrebbe tornare a guidare una monoposto ufficiale di Formula 1. Ma questo avverrà soltanto alla conclusione del Gran Premio del Giappone (in programma in questo week end). L’ormai 32enne dopo aver provato la monoposto Renault, si potrebbe ritrovare a guidare una monoposto della Williams a Silverstone (Inghilterra) e all’Hungaroring (Ungheria) una settimana dopo. Se le due prove andranno bene, la scuderia Britannica potrebbe decidere di ingaggiarlo per farlo correre nel 2018.
A quel punto uno dei due attuali piloti della stessa scuderia (più Felipe Massa che il canadese Lance Stroll) rischierebbero di “perdere” il posto. La scuderia che attualmente è la 5° forza Mondiale a livello di costruttori (a -68 dalla Force India) sempre in Ungheria ma il giorno dopo proverà anche il suo attuale terzo pilata, ovvero Paul Di Resta, per decidere chi dei due sarà pronto per salire l’anno prossimo su una monoposto Williams e far coppia con il 18enne canadese.
Quindi per l’ex pilota della BMW dopo il GP di Suzuka si ripresenterà di nuovo (dopo la prova su Renault) l’opportunità per poter ritornare in Formula 1 (l’ultima volta fu nel 2010). L’unico ostacolo che dividerà l’ex pilota di Rally al suo ritorno nella massima categoria del Mondiale di automobilismo sarà lo scozzese attuale terzo pilota della scuderia di proprietà di Grove. Allora l’appuntamento ora è spostato al prossimo 11 ottobre sul tracciato inglese e quello prossimo sul tracciato mangiano. Dopo questi appuntamenti vedremmo la Williams cosa deciderà di fare.
Attualmente la scuderia inglese è l’unica o una dei pochi che non ha ancora ufficializzato i piloti dell’anno prossimo. A questo punto sono tre le soluzioni che potrebbe adottare: la prima è quella di confermare ancora il pilota brasiliano se quest’ultimo decidesse di non ritirarsi ancora; un’altra sarebbe quella di promuovere Di Resta da terzo a secondo/primo pilota; l’ultima invece sarebbe quella di trasformare in realtà il sogno del polacco di tornare a guidare in Formula 1.
Questo nodo sarà sciolto solo dopo i due test che diranno se il polacco, dai tempi e dalle prestazioni che farà in pista, è in grado ancora di guidare una monoposto ufficiale dato che lo stesso non ha convinto molto la scuderia francese che gli aveva dato la possibilità di scendere in pista proprio questa estate tanto che la Renault ha optato per Carlos Sainz per l’anno prossimo da affiancare al tedesco Nico Hulkenberg. Per il momento non possiamo fare altro che attendere l’esito dei due test per venire a conoscenza del futuro del pilota nato a Cracovia.
