Il momento del riscatto arriva, prima o poi, per tutti. Stavolta è stato il turno di Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre, meglio noto come Suso. Il giocatore spagnolo, dopo un annetto deludente con la maglia del Milan, a Gennaio è stato girato in prestito al Genoa. Suso si era un pò spento dopo le prime buone partite con la maglia del grifone ma quest’oggi ha dato prova di tutto il suo talento e della voglia di riscattarsi, rendendosi protagonista del successo netto della sua squadra ai danni del Frosinone. Lo spagnolo infatti ha siglato una tripletta nel 4-0 firmato dai rossoblu. Il Milan non può che stare a guardare il talento di cui si era innamorato ai tempi del Liverpool e che avrebbe quindi meritato maggiore fiducia dai compagni, da Sinisa Mihajlovic e da tutta la società rossonera. L’asse Milano-Genova sta ancora una volta dando i suoi frutti. La stagione scorsa infatti i rossoneri si erano già affidati a Preziosi per recuperare M’Baye Niang, anch’egli molto chiuso da Inzaghi ma che ora è diventato un titolare inamovibile di Mihajlovic. Da quando si è infortunato il francese, i rossoneri non sono più quelli della prima parte del girone di ritorno e oggi sono stati sconfitti 2-1 dall’Atalanta. Se ci fosse stato un Suso in più, le cose sarebbero di sicuro andate in modo diverso. L’unica consolazione per il diavolo è che a fine stagione l’esterno spagnolo farà probabilmente ritorno alla base per la felicità di tutti.
LA GIOIA DI SUSO- “È una bella giornata. Sono molto contento dei tre gol ma contano i punti. Volevamo vincere, ora siamo molto più tranquilli”. Così il trequartista del Genoa Suso, ai microfoni di Premium Sport, dopo la splendida vittoria sul Frosinone, condita da una sua tripletta. “Era una partita molto difficile – continua – e abbiamo giocato molto bene. La tripletta la dedico alla mia famiglia e ai miei genitori. Il Milan mi rimpiange? Non lo so. Io sono molto contento qui, al Genoa c’è un bel gruppo”.
