In seguito ai gesti sessisti a Palazzo Madama, durante una seduta, rivolti alle senatrici e Taverna Lezzi del M5S, è stato sospeso per cinque giorni, ma lui non l’ha presa proprio bene. Stiamo parlando di Vincenzo D’Anna, capogruppo Ala in Senato, che per protesta contro il provvedimento del Consiglio di presidenza, ha deciso di cominciare da lunedì uno sciopero della fame “fino a quando non avrò soddisfazione e non mi sarà resa giustizia“, in quanto, dice, che insieme al collega Barani, “è stato sanzionato senza prove“.
Il senatore alle richieste di scuse nei confronti delle colleghe dei cinque stelle, ha così risposto: “Vuole che io chieda scusa a due donne che non si sono comportate né da gentildonne né da senatrici?”
La vicenda pare possa andare avanti ancora per molto.