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Giornata Mondiale degli abbracci: ecco come è andato a Napoli il “free hugs”

Domenica 26 giugno 2016 è stata la giornata mondiale degli abbracci che ha coinvolto con una simpatica iniziativa 3 città estere (Chihuahua in Messico, Barcellona in Spagna e Buenos Aires in Argentina) e 25 città italiane.

Anche la musica nel free hugs a Napoli
Foto di Pietro Scolorato

La nostra redazione ha seguito l’evento nella città di Napoli dove un gruppo di persone ha abbracciato gratis le persone. Questo è stato il primo evento organizzato dalla pagina Facebook “Abbracci gratis Italia free hugs” i cui referenti per la città partenopea sono Andrea Coldwell (attivo da 5 anni e coordinatore degli eventi nazionali da due), Stefania Trabace e Francesca Conte (referente anche di altri eventi a Napoli). Tutto nasce dall’idea di un “abbracciatore” – Luigi De Luca – la cui idea è stata subito accolta con entusiasmo tanto che hanno aderito anche l’associazione “Essere il cambiamento” con la collaborazione di Claudia Palmas e Andrea Abou Saida coaudivati da Mirko Grimaldi di “Con-tatto Abbracci Gratis” e Daniela Primavera Devi Dyal di “Abbracciare la Vita”, un’associazione di Milano.

Free Hugs a Napoli: il resoconto dell’evento

Free Hugs a Napoli
Foto di Pietro Scolorato

Ma come è andata la “Marcia degli Abbracci” (o “Free hugs” che dir si voglia) a Napoli? Ottimamente. Poco dopo le 16 c’è stata la partenza da fine Posillipo/inizio Mergellina (nei pressi di largo Sermoneta). Alle 18:00 c’è stata la sosta presso la Rotonda Diaz e, da lì, ci si è incamminati fino al Castel dell’Ovo regalando abbracci. I ragazzi, muniti di cartelloni, hanno dispensato sorrisi e abbracci coinvolgendo davvero tantissime persone:dai più anziani ai più piccini passando per le persone di mezza età. Inoltre, spesso è capitato che dopo l’abbraccio con i ragazzi di free hugs i partner si siano abbracciati a loro volta riscoprendo sensazioni che solo un abbraccio, vero e sincero può dare. Napoli ha accolto positivamente i ragazzi che, nonostante il sole e il sudore che cresceva sempre di più, hanno regalato sorrisi e affetto alle persone presenti. Una bella iniziativa che sicuramente verrà replicata. Sabato 2 luglio, infatti, ci sarà il raduno nazionale a Milano con partenzia in autobus di una 15ina di abbracciatori napoletani.

Free hugs: ecco come è nato

Abbracci gratis a Napoli
Foto di Pietro Scolorato

Come è nata l’iniziativa di regalare abbracci? Ci sono due correnti di pensiero: la prima porta in India, precisamente da Mātā Amṛtānandamayī, nota come la “Santa degli abbracci”. La seconda fa riferimento ad un video su YouTube dell’australiano Juan Mann, che con cartelli al seguito con su scritto “free hugs” si “offriva” per abbracciare persone.