venerdì, Marzo 29, 2024
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Gonzalo Higuain: il Napoli ne è dipendente, o smette quando vuole?

Che Napoli quest’anno, che Napoli! Una squadra del genere in Serie A non si vedeva da tempo: forte in difesa, spietata in attacco, organizzata in mezzo al campo. Il Napoli vince, e da quando Sarri ha avuto la brillante idea di cambiare modulo è diventata una vera schiacciasassi, sontuoso con le grandi e cinico con le piccole. In base alle premesse, sembra addirittura inutile per le altre concorrenti continuare a sforzarsi negli allenamenti, impostare le tattiche pre-partita, le giuste sostituzioni, controllare l’ambiente nello spogliatoio, per vincere nel proprio turno di campionato… tanto sul Napoli non si passa! Ma qual è il segreto di questa squadra? Sarri dicci la verità..hai i super poteri? O ce li ha De Laurentiis? O è forse merito di quel giapponese con la maglia del Napoli che è diventato anche virale: ha chiesto lui la grazia a San Gennaro? Noi la risposta pensiamo di averla. Il vero trascinatore della squadra, il catalizzatore delle azioni offensive, il bomber implacabile che con 9 reti è il capocannoniere della serie A. Gonzalo Higuain sta disputando una stagione stellare e ad oggi, non sta sbagliando una partita. Anzi, molto spesso è lui a sbloccare i match più tosti (vedi Chievo, ndr) con qualche colpo di classe degno del suo calibro. L’ultimo turno, in cui i partenopei hanno battuto l’Udinese grazie proprio ad un suo gol, ha visto il Pipita raggiungere addirittura il notevole risultato dei 200 gol in squadre di club, numeri da vero idolo, prima che campione. Quindi, abbiamo appurato che il leader argentino è indispensabile. Ma…potrebbe esserlo troppo? E’ il gioco del Napoli che fa segnare Higuain…o sono i gol di Higuain a far vincere in Napoli? Cerchiamo di dirimere tale dubbio amletico. E’ realisticamente possibile che Higuain sia diventato imprescindibile per il Napoli? Può paradossalmente essere questa la vera spina del fianco di una squadra altrimenti imbattibile (letteralmente, non ha ancora perso da inizio stagione, ndr)? Nel caso l’attaccante argentino dovesse seriamente infortunarsi, sarebbero le alternative capaci di rendere impercettibile la sua assenza? Manolo Gabbiadini ha ben figurato in Europa in assenza del numero 9 della seleccion, ma il Midtjylland forse non è all’altezza delle squadre del nostro campionato, per di più considerando che la squadra danese aveva in campo soprattutto riserve. Si spera vivamente che i tifosi azzurri non dovranno mai arrivare al punto di porsi tali interrogativi. Gonzalo Higuain One Man Show a tutti gli effetti insomma, e come potrebbe essere altrimenti: forse l’ultimo vero fuoriclasse della serie A, il pipita appartiene a quella categoria di giocatori che per talento, abilità e leadership si identificano nella propria squadra, rappresentandone l’anima e diventandone così indivisibili e imprescindibili l’un l’altra. Così come era stato Ibrahimovic nel Milan, così come era stato Milito all’Inter, Batistuta nella Fiorentina e Totti nella Roma. Anche il Napoli ha avuto modo di gioire, piangere ed esultare per un giocatore di questa risma, e per quanto siano passati ormai anni, le mura della città sono ancora impregnate del suo nome, ma desiderose di aggiungere nuovi campioni alla lista. La leggenda in questione è argentina, proprio come Higuain…un continuum che fa drizzare i peli sulle braccia. Dalla terra del fuoco alla terra dei fuochi, ancora una volta. Ancora per vincere