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Il 23 novembre apre a Roma Fendi Kids

Apre a Roma il 23 novembre Fendi Kids, la nuova boutique della maison con un concept tutto nuovo, il primo in Europa. Anche questa collezione Kids è stata ideata da Silvia Venturini Fendi, già Direttore creativo delle borse uomo. La Venturini disegna un bambino non altezzoso, non consapevole di ciò che indossa, affinché la sua natura comoda e giocosa, la sua fanciullezza resti intatta. La nuova boutique è ubicata accanto a Palazzo Fendi, nel cuore di Roma, città dove tutto è nato e da sempre musa ispiratrice della Casa di Moda, orgoglio italiano nel mondo.

È Roma infatti, da sempre grande protagonista con scenari suggestivi alle storiche sfilate, ad aver ospitato tra le più belle passerelle degli ultimi anni proprio della maison Fendi. Si è tenuta a luglio, per il novantesimo anniversario della casa di moda, la sfilata realizzata dal celebre Karl Lagerfeld quasi completamente con pellicce e denominata Legends and Fairy Tales, che ci ha letteralmente immersi in un paesaggio incantato fatto di fiabe e di fate fluttuanti, luci magiche e acqua zampillante dalla Fontana di Trevi appena restaurata dai Beni Culturali, e finanziata dalla Maison stessa. La sfilata onirica ha rapito tutti e ci ha convogliati ancor di più verso la Grande Bellezza dell’arte italiana, fatta di attenzione, cura, genialità, eleganza, pregio e incanto.

Fendi sfilata Fontana di Trevi
Fendi sfilata Fontana di Trevi

La sfilata di settembre ha sostanzialmente continuato quanto già cominciato con Legends and Fairy Tales, ma al fiabesco è stato affiancato uno stile Moyenne Maria Antonietta in chiave moderna. Uno stile malizioso e sensuale ma mai volgare.

Fendi sfilata settembre 2016
Fendi sfilata settembre 2016

Il binomio Fendi-Roma è un qualcosa di imprescindibile, inimitabile e insostituibile. L’eternità di Roma e l’incommensurabilità di Fendi si scelgono ogni volta dando vita all’eccellenza.

Fendi sfilata settembre 2016
Fendi sfilata settembre 2016

Fendi ha saputo evolvere, è stata sensibile alla richiesta del tempo e non si è nascosta o fossilizzata dietro la consuetudine. Ed ha avuto ragione. Tra i cambiamenti più evidenti è stato quello di aver dato un focus diverso alla pellicceria, ma soprattutto al ready to wear che diventa sempre più vicino a tagli couture.Ha puntato e sta puntando su nuovi concept stores che sono delle vere e proprie gallerie d’arte, come il nuovo Palazzo Fendi inaugurato a dicembre 2015 arredato da Dimore studio, in cui si possono ammirare le opere di Agostino Bonalumi, Nunzio, Josef Albers, Getulio Alviani e Lucio Fontana.

E tantissimi altri negozi: Avenue Montaigne  e Rue Saint Honoré a Parigi, Via Montenapoleone Milano, Firenze, tutti rappresentano un’immagine più definita, linee più pulite, concept meno ingombrante dove il protagonista in assoluto è il prodotto. Entrando nelle boutiques si respira ancora l’opulenza, ma è ora più educata più cortese. Il concetto vetrina, sul quale Fendi punta ed investe moltissimo, è più curato ed arricchito di idee ed elementi complessi che richiamano immancabilmente la collezione. Infatti molto spesso all’interno delle vetrine, i pannelli, le pedane e i totem hanno lo stesso print o lo stesso richiamo di stile.

Dunque solo cose belle per la nostra preziosissima maison Fendi, che punta al mercato estero oltre che al già consolidato mercato italiano.

Fendi sì artigiana dei sogni, ma sogni assolutamente realizzabili.

Ivana Di Giacomo

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