Jean Pierre Rivere, presidente del Nizza, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo Mario Balotelli. Ha voluto in qualche modo difendere il suo attaccante dalle critiche che spesso lo hanno visto protagonista.(L’articolo continua dopo i banner pubblicitari)
In particolare, il presidente spiega come l’ex attaccante della nazionale italiana si comporti esattamente come i ragazzi della sua età e di come siano diminuite le cosiddette “balotellate” da quando veste la maglia del Nizza. Un piccolo estratto dell’intervista: “E’ un bravo ragazzo ed un grande bomber che può ancora migliorare. Lo abbiamo visto un pò in difficoltà ultimamente, in particolare col Rennes ma era davvero molto stanco dopo 3 partite di fila“.
Sul tema della stanchezza fisica continua dicendo che il giocatore è stato allenato male dai suoi ex club ed ora ne inizia a pagare le conseguenze, anche perchè a 26 anni è più difficile migliorarsi. Infine, riporta che se il suo attuale allenatore, Favre, avesse avuto Mario da giovane, ora egli sarebbe ad un livello ben superiore, dato che, secondo il suo parere, Super Mario ha ancora parecchio potenziale inespresso. “I due hanno un gran bel rapporto. A volte Favre lo stuzzica, anche pubblicamente, proprio perché conosce il suo potenziale e crede molto in lui”. Le parole del numero 1 del team francese rappresentano una non troppo velata accusa ai metodi di allenamento del Milan, storica ex squadra di Super Mario. I rossoneri sarebbero, quindi, più deficitari sul piano delle metodologie di allenamento rispetto ai francesi, non permettendo così un’adeguata crescita al talento di origini ghanesi.
