mercoledì, Aprile 24, 2024
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La Littizzetto e le suore di clausura

Tutto è cominciato dopo la visita del papa a Napoli: in tale occasione, c’è stato il simpaticissimo episodio delle suore di clausura, che si sono accalcate attorno al papa, felicissime di incontrarlo. Di tale siparietto ha parlato anche la Littizzetto, a “Che tempo che fa“, ironizzando sul comportamento delle suore: “Non si capisce perché erano tutte attorno al Papa, se perché non hanno mai visto un Papa o perché non hanno mai visto un uomo” dice la comica, innescando un botta e risposta inaspettato.

papa suore clausura

Geniale e fulminea è stata la risposta delle suore che scrivono su facebook, a due giorni di distanza “Ci dispiace che la signora Littizzetto, che abbiamo apprezzato in altre occasioni, abbia pensato che le represse monache di clausura stessero aspettando il Papa per abbracciare un uomo. Probabilmente per fare questo avremmo scelto un altro luogo e ben altri uomini..se avessimo voluto!”. Decisamente vittoria per le sorelle, che hanno creato una risposta degna dei migliori manuali di comicità presenti in giro. E, non contente, continuano “Non sarebbe forse il caso, cara Luciana, di aggiornare il tuo manzoniano immaginario delle monache di vita contemplativa?”. Colpita ed affondata!

littizzetto

 

Ma la Littizzetto, di certo, non si sta: arriva in tempo utile la sua risposta alle suore “Questa settimana mi hanno fatto il culo tutti. Pensavo che almeno con le suore di clausura sarei stata al sicuro, invece hanno fatto quel commento su Facebook. Su Facebook? Le suore di clausura? Ma Facebook non ce l’ho neanche io! Cos’è, la nuova clausura 2.0? Tra poco si faranno anche il piercing, il tatuaggio o leggeranno la Bibbia sull’iPad”. E poi ancora continua a scherzare, chiedendo infine scusa: “Mi faceva ridere che siano saltate tutte addosso al Papa come piccioni su una pagnotta di pane. Le cose toste le ha dette il cardinale, se non ci fosse stato lui non avrei mai detto nulla. Volevo chiedere scusa se vi siete sentite offese, per far ridere bisogna prendere in giro. Ma la prossima volta, vi prego, se avete qualcosa da dirmi, scrivete sul Twitter di Fabio”.

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