giovedì, Marzo 28, 2024
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La maledizione di Ramsey: ecco tutte le sue vittime

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Sembra incredibile come uno sport possa essere legato alla vita di tutti i giorni, specialmente se parliamo di un aspetto tragico come quello della morte. Lo strano caso di Aaron Ramsey, centrocampista gallese che milita nell’Arsenal, è ormai noto a tutti e ha qualcosa di paranormale. La maledizione vuole che ogni volta che il ventiseienne dei gunners mette il pallone in porta un VIP muoia. Fortunatamente le cose non stanno proprio così. Ramsey ha segnato circa 40 goal in carriera, e la sua maledizione ha funzionato una decina di volte, facendo però vittime illustri. Le cose si erano calmate nell’anno scorso, ma in questo 2016, nelle ultime due partite Aaron ha “mietuto” già due vittime consecutive nelle ultime due gare: David Bowie e Alan Rickman. Andiamo ad analizzare nel dettaglio tutte le sue “vittime”.

1 Maggio 2011, Arsenal-Man Utd: goal di Ramsey e il giorno dopo muore Osama Bin Laden.
2 Ottobre 2011, Arsenal-Tottenham: goal Ramsey nella sconfitta per 2-1 e tre giorni dopo se ne va Steve Jobs.
19 Ottobre 2011, Arsenal-Marsiglia: goal del gallese in Champions e il giorno dopo muore Gheddafi.
11 Febbraio 2012, Arsenal-Sunderland: ovviamente goal di Ramsey e addirittura nello stesso giorno muore Whitney Houston.
30 Novembre 2013, Arsenal-Cardiff: doppietta Aaron e nello stesso giorno se ne va Paul Walker.
10 agosto 2014, Arsenal-Man Utd: rete nella Community Shield e il giorno dopo decede Robin Williams.
6 Dicembre 2014, Arsenal-Stoke City: Ramsey a segno e il giorno dopo muore il cantante italiano Mango.
9 gennaio 2016, Arsenal-Sunderland: stavolta il goal del gallese colpisce David Bowie.
13 gennaio 2016, Arsenal-Liverpool: ultima vittima dei Ramsey è Alan Rickman (Severus Piton nella saga Harry Potter).

L’elenco è impressionante, sebbene questi episodi rappresentino solamente il 25% circa dei suoi goal, ma in ogni caso domenica c’è Stoke City-Arsenal quindi occhio!