L’Inter vince sul campo. E questa è già una notizia di per sé. L’attimo buio di Marassi sembra esser stato spazzato via definitivamente. Un momento che, molto probabilmente, costerà la Champions agli uomini di Mancini, anche se la matematica non li condanna ancora. Gran parte delle residue speranze passerà per il big-match dell’Olimpico Roma-Napoli.
QUESTIONE SOCIETA’ – A tenere banco, più che le vicende di campo, è la grana societaria. Nonostante le smentite di rito, Thohir ha tutta l’intenzione di cambiare aria. Gli investimenti sono troppi e si cercano, dunque, importanti investitori in grado di sostenere le ingenti spese che richiede una società di calcio. Il weekend è stato interamente dedicato ai cinesi. Come scrive quest’oggi Tuttosport, infatti, c’è stato un incontro molto importante e, forse, decisivo tra i vertici dell’Inter e la folta delegazione cinese del Suning Commerce Group interessata ad entrare in società. L’intenzione sarebbe quella di acquisire una quota di minoranza del 20%, con possibilità di arrivare anche al 30% del pacchetto azionario, preludio a una futura scalata della società stessa. Ciò che contano sono le cifre garantite: 60 milioni di euro e oltre che darebbero forte respiro alle casse nerazzurre e permetterebbero una maggiore e più serena pianificazione del futuro, anche sul fronte mercato. Thohir lavora per mettere nero su bianco prima di novembre, periodo previsto per la dead-line. La speranza di tutti è anticipare i tempi ed avere l’agognata firma prima dell’estate. Sarebbe un grande colpaccio per l’Inter in prospettiva. Made in China!
