venerdì, Marzo 29, 2024
Home Blog

Laura Dern: “Stiamo cambiando le carte in tavola per le attrici over 40”

Laura Dern è stata intervistata al Deauville Film Festival dalla rivista “The Hollywood Reporter” e ha parlato del successo dello show “Big Little Lies”, per il quale è nominata ai Premi Emmys, di Hollywood e della gender pay gap.

Al Deauville Film Festival, Laura Dern riceverà un premio per la sua carriera nel mondo del cinema, che ora vanta ruoli importanti in serie del calibro di “Big Little Lies” e “Twin Peaks”. 

Ecco le dichiarazioni più rilevanti di Laura Dern:
  • Su come la televisione stia cambiando le carte in tavola per le attrici over 40: Laura Dern ha precisato che la televisione sta lentamente prendendo il posto del mondo del cinema indie del passato. Infatti ha paragonato la televisione via cavo agli United Artists studio degli anni ’70 che avevano dato vita a “Annie Hall” e “Network.” Laura Dern ha aggiunto: “La televisione è un luogo dove i registi hanno più autonomia. Possono esplorare il materiale senza la pressione del successo al botteghino. Per quanto riguarda il materiale con protagoniste femminili è molto più eccitante. Nei progetti televisivi non c’è nessuno che dica “Oh deve essere più carina” oppure “Deve essere meno complicata.”
  • Nella sua categoria agli Emmys c’è anche Shailene Woodley, co-star in “Big Little Lies” ma Laura Dern ha affermato che non ci sia rivalità tra le due e che le nomination siano un esempio di come siano diventati potenti i ruoli femminili nel corso del tempo. Ecco infatti le sue parole: “Ci sono davvero molti grandi personaggi femminili. Vuoi che vincano tutti così da poter salire tutti insieme sul palco.è davvero una fortuna poter collaborare così. Le mie co-star sono coraggiose, divertenti, oneste. Paragonarci è davvero assurdo. Nessuna è meglio dell’altra.”
  • Sulla gender pay gap: “Adesso non ci fermiamo e non accettiamo niente di meno.” Laura Dern ha anche dichiarato che sua madre, l’attrice Diane Ladd, aveva affrontato nella propria carriera gli stessi problemi che lei e le sue colleghe stanno affrontando ora e che sia spaventoso quanto le cose non siano poi cambiate molto.
  •  Sul lavorare con registe: “La gente mi chiede perché io non abbia lavorato con più donne alla regia. La ragione è che non avevano ottenuto il lavoro ed è tragico”. Inoltre ha dichiarato che i suoi progetti con le registe Kelly Reichert e Martha Coolidge erano progetti personali costruiti dalle registe. Aggiungendo che di solito se il finanziamento è esterno è raro che vi sia un nome femminile nella lista dei possibili registi per il progetto.