giovedì, Marzo 28, 2024
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Lazio-Napoli: 1-4, Marika Fruscio dixit

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Forse i laziali hanno cantato Vittoria troppo presto ma sta di fatto che il Napoli è cresciuto e sa come ribaltare il risultato. La Lazio parte bene all’Olimpico ed il Napoli sapeva che non era una partita facile. I ragazzi di Inzaghi son in ottima forma e già dalle prime battute di campionato hanno dimostrato di essere un gruppo coeso, tosto, capace di mettere in seria difficoltà gli avversari. Ne sanno qualcosa Milan e Juve……I padroni di casa hanno messo subito il piede sull’accelleratore, avvalendosi di un pressing importante e raddoppi continui.

Le ripartenze veloci e gli sprint di Immobile hanno messo in tensione tutta la retroguardia partenopea. L’aggressività iniziale e l’organizzazione di gioco perfetta dei bianco-celesti hanno messo in difficoltà i partenopei che subiscono pronti via il vantaggio laziale. De Vrij, sfrutta bene l’assist di Immobile e sorprende Reina.

Ma la musica cambia nella ripresa dove il Napoli diventa padrone del campo e riesce a ribaltare un risultato scomodo ai fini della classifica. Nel giro di pochi minuti la Lazio perde di intensità e deve fare a meno di De Vrij, costretto ad uscire per un problema all’aduttore. Esce pure Bastos per infortunio muscolare. Inzaghi è costretto a ridisegnare la squadra ma le variazioni non son sufficienti per contenere il Napoli, rivitalizzato dal goal di Koulibaly. Il senegalese, sugli sviluppi di un corner,  ristabilisce la parità ad inizio ripresa e suona la carica al gruppo.

La Lazio, in evidente difficoltà, non riesce a contenere la furia offensiva degli azzurri. Segnano le punte di diamante del Napoli nel giro di pochi minuti:

Callejon riesce a superare Strakosha, sfruttando un assist al bacio di Hamsik. Dris sigla il tris!!! Uno story-goal, una parabola, un pallonetto sopraffino che fa venire subito alla mente il goal segnato da Maradona nel lontano 85′ in Napoli-Lazio……e chi se lo scorda!!!!!

Il palo di Insigne sembra una benedizione per la Lazio, già zoppicante ed in inferiorità numerica per l uscita di Basta. Ma Parolo combina la frittata, atterrando in area il neo entrato Zielinsky. Jorgino, rigorista nel Verona, non sbaglia e cala il poker dal dischetto.