Si concluderà oggi a Trieste la quinta edizione di Link, il Festival del buon giornalismo del Premio Luchetta: tre giorni di conversazioni, eventi e riflessioni nella Fincantieri Newsroom di piazza Unità, con il patrocinio di Fnsi e dell’Ordine dei giornalisti.
Il tema dell’edizione 2018 del festival è incentrato sull’Italia, per raccontare il nostro Paese attraverso le voci dei protagonisti dell’informazione del nostro tempo. Nel corso della prima giornata, venerdì 20 aprile, ci si è interrogati sulla possibilità che l’Italia possa ancora definirsi una potenza industriale, in un dialogo che ha coinvolto il direttore del TG1 Andrea Montanari e alcuni dei più prestigiosi corrispondenti internazionali: James Politi del Financial Times, Tobias Piller del Frankfurter Allgemeine Zeitung e Jennifer Clark, giornalista e scrittrice USA.
L’analisi si è poi estesa verso il confine di nord-est, discutendo di scenari geopolitici con l’esperto di geopolitica Gigi Riva in dialogo con l’Ambasciatore italiano a Sarajevo Nicola Minasi e con il giornalista Rai Stefano Tallia e l’editorialista di Repubblica Zlatko Dizdarevic.
Giampiero Mughini ha discusso con il giornalista di Libero Giuseppe Pollicelli del suo volume “Che profumo quei libri”, mentre Mauro Mazza, giornalista, saggista e romanziere, tira le somme sui primi 5 anni d pontificato di Papa Bergoglio con il volume“Bergoglio e Pregiudizio” in un dialogo con il giornalista Giuliano Giubilei.
Riflettori puntati anche sui Mondiali di calcio a cui l’Italia non parteciperà: ne ha parlato Bruno Pizzul con il goleador della finale ’82 Marco Tardelli, grande icona del calcio italiano.
La seconda giornata del festival si è aperta ieri mattina con la rassegna stampa insieme ad Andrea Iacomini, portavoce Unicef Italia, e Marco De Amicis di Save the Children. La giornata è poi proseguita tra incontri incentrati sull‘economia italiana e dialoghi sul nuovo libro del telegiornalista Alberto Matano, volto storico del Tg1: il suo “Innocenti. Vite segnate dall’ingiustizia”, racconta storie tratte dalla trasmissione nuovamente in onda su Rai3 la domenica sera.
Grande successo di pubblico, nel tardo pomeriggio di ieri, per uno degli incontri più attesi della manifestazione, quello con la giornalista e conduttrice Franca Leosini, ideatrice 24 anni fa di “Storie maledette”, programma che tutt’ora conduce con successo su Rai3. Intervistata da Massimo Bernardini, conduttore di Tv Talk, la Leosini ha illustrato il meticoloso lavoro di documentazione e ricerca che precede ogni sua intervista nonché la necessità di un approccio basato sull’onestà e trasparenza con le persone intervistate.
Link si congederà oggi chiudendo la tre giorni con un’ultima serie di incotri molto attesi, tra cui quello che vede protagonista Pif, nome d’arte di Pierfrancesco Diliberto, uno dei volti più originali e più amati della tv e dell’inchiesta italiana; in dialogo con l’ex iena Paul Baccaglini e LaLaura, cioè la giornalista Laura Piazzi, l’incontro sarà anche una sorta di anticipazione della seconda stagione della serie “La mafia uccide solo d’estate“, ideata e scritta da Pif.
Promosso dalla Fondazione Luchetta, curato da Francesca Fresa e organizzato da Prandicom con il pieno sostegno di Fincantieri, l’apporto della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e la coorganizzazione del Comune di Trieste, Link 2018 è stato realizzato con la collaborazione della FNSI e dell’Ordine dei Giornalisti e con la main media partnership della Rai e delle sue testate Rai News 24, Radio1 Rai e Tgr Fvg in collaborazione con la sede RAI Fvg.
