venerdì, Aprile 19, 2024
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Tra luci e colori Treviso si tinge di impressionismo en plein air

Una vasta esposizione dedicata alle storie dell’impressionismo è aperta al pubblico al Museo di Santa Caterina, Treviso. La mostra, iniziata il 29 ottobre 2016, si prolungherà fino al 17 aprile c.a. .

Per ricordare i vent’anni dalla fondazione di Linea d’ombra, il direttore, Marco Goldin, ha messo su 140 opere impressioniste. L’intento di tale evento è puramente formativo: serve, cioè, a spiegare quanto gli artisti del Salon abbiano influenzato la cultura artistica francese. Le storie dell’impressionismo sono realizzate tramite un percorso di dipinti, fotografie e incisioni a colori su legno.

Partendo dagli albori con il classicismo ottocentesco di Ingres, si passa al romanticismo di Delacroix, giungendo infine a Van Gogh. Il capitolo finale di questa mostra storica è certamente dedicato al magistero dell’ultimo Monet e dell’ultimo Cézanne.

La mostra è divisa per tematiche in sei sezioni: ritratto, figure, natura morta e paesaggi realizzati en plein air, caratteristica fondante dei pittori impressionisti. Ogni parte non è indipendente e a sé stante; tutte le opere esposte sono correlate fra loro. Tale impostazione rappresenta un’esperienza storica in parallelo; mostra come lo stile impressionista e quello naturalista della scuola di Barbizon, vivano nel tempo stesso del Salon. Non c’è un prima e un  poi, ma un senso continuativo di stili differenti.

La grandezza di tale evento si fonda non solo sul parallelismo tra la pittura del Salon e quella dell’impressionismo. Fondamentale è l’introduzione dell’appena nata fotografia nell’ambito del paesaggio che rievoca il mare o la foresta di Fontainebleau. In questa visione sinottica si inserisce anche la cultura giapponese, strettamente legata all’impressionismo, con le incisioni a colori su legno di Hiroshige e Hokusai.

L’esposizione consente al visitatore di immergersi nella cultura artistica francese del XIX secolo. Potrà scoprire le grandiose pietre miliari che hanno segnato una delle maggiori rivoluzioni nella storia dell’arte di tutti i tempi.

 

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