sabato, Aprile 20, 2024
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Marika Fruscio dixit…Verona-Napoli 0 a 2

Gli insulti dagli spalti veronesi non servono a placare la determinazione azzurra. Insigne ed Higuain zittiscono il Bentegodi .

Detto cio…Tutto ci scivola addosso e voliamo momentaneamente al vertice della classifica.

Bello l’abbraccio tra Mandorlini e Jorginho pre-gara. Gesto che vale più di mille parole.

Le due squadre hanno obbiettivi diversi: il Verona cerca di evitare la retrocessione mentre il Napoli punta al vertice della classifica.

La squadra di Mandorlini, priva di Viviani, Marquez e Toni (parte dalla panchina), cerca di tamponare con Checchin a centrocampo e Pazzini in attacco. Tali modifiche costrette induce il tecnico veneto ad optare per 4-5-1. Ma le scelte danno pochi risultati in campo.

Checchin ha poca esperienza ed è troppo giovane per regolare la mediana mentre Pazzini delude. L’ex Milan non riesce ad essere incisivo…tanto sudore e movimento ma spesso rinuncia alla conclusione.

Gomez, insufficiente, non riesce a trovare varchi, non salta l’uomo e nel secondo tempo è inclassificabile.

I veneti sembrano rinunciatari, privi di personalità e coraggio. Si chiudono, difendono a 5/6 ( a volte in maniera imprecisa) e cercano di intasare gli spazi ,limitando il più possibile la manovra partenopea. Callejon e Insigne vengono blindati da Pisano e Albertazzi mentre Higuain è marcato a uomo da Bianchetti e Moras. Anche in fase offensiva i veneti son sterili, timidi e non riescono a sfruttare le palle inattive.

Nonostante ciò il Napoli riesce ad essere pericoloso in diverse occasioni sull asse Hamsik-Insigne -Higuain ma le conclusioni son imprecise.I partenopei cercano di superare le barricate con un atteggiamento iper -offensivo ,giocando alto.Il Napoli riesce ad ottenere il maggior possesso palla e offre maggiore tecnica in campo.

Tale superiorità viene accentuata nella ripresa dove i ragazzi di mister Sarri si mostrano più intraprendenti,brillanti ed incisivi.

Al 22′ Insigne, imboccato da un super Hamsik, sblocca il risultato con un tiro dal limite dell area .Il Verona risponde, inserendo in campo Luca Toni ma tale manovra nn è sufficiente per cambiare l assetto statico dei veneti.Toni ,poco deciso avanti ,sembra solo voler limitare i danni.

Il raddoppio azzurro è siglato da Higuain su azione dinamica dalla sinistra in collaborazione con Insigne.Il cross è preciso e vincente.

L offensività del Pipita nn si placa e la ricerca della doppietta è continua.Peccato che Rafael riesca sempre a negare l esultanza del goal.

Al Bentegodi il Napoli è sceso in campo con idee chiare ,organizzato e segue alla lettera le disposizioni di Sarri.

Funziona bene la difesa anche senza la statuaria presenza di Koulibaly.Chiriches è sempre puntuale su ogni pallone, Albiol è preciso, utile nel gioco aereo ed imposta bene. Ghoulam spinge l’azione trova sempre il giusto cross.

Il centrocampo è straordinariamente funzionante; Allan recupera e riparte, Jorginho detta tempi e verticalizza ed Hamsik instancabile gestisce l avvio dell azione, vestendosi da assist man.

In attacco ci pensano Insigne ed Higuain ad impensierire la retroguardia veneta attraverso guizzi ,movimenti intelligenti ,assist e goal.

Sulla destra meglio El Kaddouri di Callejon. Il marocchino riesce a dare verve ,punta l uomo e porta dinamismo sulla destra.

IL BEL GIOCO PREMIA IL NAPOLI.

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