mercoledì, Aprile 24, 2024
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I Medici 2 in arrivo: di cosa parlerà?

La seconda stagione è stata confermata e presto arriverà. Di cosa parlerà? Ci sarà Richard Madden?

La seconda stagione de “I Medici” è stata confermata tempo fa, però, i fan si pongono sempre le stesse domande: di cosa parlerà? E soprattutto, ci sarà Richard Madden?

La teoria più accreditata vede Lorenzo il Magnifico come protagonista della prossima stagione. “Adesso faremo un salto di 20 anni per la seconda stagione per raccontare la storia di Lorenzo, e possiamo già anticiparvi che questo richiederà due stagioni” ha dichiarato Frank Spotnitz, ideatore della serie, confermando quindi ben due serie in arrivo. È proprio il finale dell’ottavo episodio a dare questo piccolo indizio ed è proprio da qui che la storia ripartirà. Lorenzo amerà l’arte tanto quanto il nonno e questo gli permetterà di rendere la città meravigliosa come lo è oggi. Sicuramente rivedremo Alessandro Sperduti e Valentina Bellè nei panni di Piero e Lucrezia, genitori di Lorenzo ma non sappiamo ancora chi vestirà i panni del protagonista.

Rivedremo Richard Madden?
Questa è la domanda che si pone qualsiasi fan della serie. Probabilmente in alcuni flashback rivedremo anche i personaggi di Contessina e Cosimo de’ Medici che hanno avuto un ruolo importante nella crescita di Lorenzo ma sono dettagli che verranno svelati in seguito. Nonostante questo possiamo provare ad elaborare una teoria interessante: storicamente Cosimo morì nel 1464, quando il nipote Lorenzo aveva 15 anni. Egli vedeva nel nipote una grande intelligenza e spiccate capacità di comando ed è per questo motivo che sul letto di morte Cosimo ordinò di fargli avere una buona istruzione, consapevole del fatto che fosse rimasto soltanto lui come erede ideale. Quindi in questi 15 anni nonno e nipote hanno stabilito un legame particolare. Un Richard Madden invecchiato? E’ probabile.

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto." (Horacio Verbitsky)
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