Sulla scia dello scandalo Weinstein, un’altra donna nota dello spettacolo, racconta la sua violenza. Melissa Schuman, meglio conosciuta per il suo ruolo nella band Dream, ha accusato Nick Carter di violenza sessuale.
Nick Carter dei Backstreet Boy avrebbe costretto la cantante a praticargli del sesso orale e l’avrebbe stuprata poi, nel suo appartamento, nel 2002.
“Sto per confessarvi qualcosa che mi è successa quando avevo 18 anni. E che ho sempre nascosto come se non fosse mai accaduta”, scrive Melissa il 21 novembre sul suo blog.
La donna racconta di come ha conosciuto Nick. “Eravamo nello stesso cast di un film per la tv, all’epoca facevo parte delle Dream. Mi è sembrato un tipo gentile e carismatico. Ho accettato di raggiungere lui e i suoi amici in un appartamento a Santa Monica”.
E ha continuato, dicendo: “Ho chiesto alla mia coinquilina di accompagnarmi, e ci siamo ritrovate in una casa praticamente vuota. Niente mobili in sala da pranzo, niente elettrodomestici, solo una tv e una console per videogiochi. Dopo aver bevuto un po’ e giocato, mi ha chiesto di andare nel suo studio per ascoltare la nuova musica su cui stava lavorando. Ho accettato, e mentre sentivamo i nuovi brani ci siamo baciati. Sapeva benissimo che ero vergine e molto cattolica. Lo sapevano tutti.”
L’attrice, continua il suo racconto. “Gli ho detto che non volevo fare sesso, gliel’ho ripetuto più volte. Ma mi ha buttato sul letto, con la forza.”
Melissa avrebbe voluto denunciare il cantante, ma il suo agente dell’epoca le disse di non farlo. Perché Carter aveva gli avvocati migliori del Paese. La donna si è fatta avanti, con la speranza che il suo gesto possa incoraggiare altre vittime a raccontare la loro storia.
Liberatasi del fardello, la cantante ha esortato le vittime di violenza a non restare in silenzio.
“Siamo più forti nei numeri. Se stai leggendo questo e sei stato aggredito, sappi che non devi stare zitto e non sei solo. So che è spaventoso. Sono spaventata. Ti credo, sono con te e insieme spero di far venire alla luce cose che sono state perse nell’oscurità per così tanto tempo.”
