martedì, Aprile 16, 2024
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Meryl Streep, parla delle accuse di Rose McGowan: “Noi combattiamo la stessa battaglia per le donne”

Quasi tre mesi dopo l’apertura del vaso di pandora a Hollywood si scatenano ancora polemiche. Meryl Streep aveva detto di non sapere nulla degli abusi di Harvey Weinsten. L’attrice premio Oscar ha proposto anche di indossare abiti neri alla prossima cerimonia dei Golden Globe, come forma di protesta contro le tante molestie denunciate negli ultimi mesi.

Ma qualcuno l’ha attaccata. Rose McGowan, ha definito l’iniziativa ipocrita. L’attrice tra le più accanite accusatrici di Weisntein, ha scritto parole forti nei confronti della collega.

Alle attrici come Meryl Streep che hanno felicemente lavorato con The Pig Monster. Il vostro silenzio è il problema. Accetterete un premio falso senza batter ciglio e non ci sarà nessun cambiamento reale. Disprezzo la vostra ipocrisia. Forse dovreste indossare Marchesa.”

Ma l’attrice non ci sta e ribatte. “Io non sono rimasta deliberatamente in silenzio, semplicemente non avevo idea del comportamento di Weinstein. Ferisce il fatto di essere attaccata da Rose, ma voglio che lei sappia che non sapevo dei crimini di Weinstein, del suo attacco a lei e ad altre donne. Non sono stata deliberatamente in silenzio. Non sapevo.”

Continua l’attrice.“Non mi piace il fatto che giovani donne vengano molestate, non sapevo che stesse accadendo, non so dove Weinstein viva, non è mai stato a casa mia e non sono mai stata invitata nella sua camera d’albergo”.

“Sono stata nel suo ufficio una volta per un incontro con Wes Craven per «La musica del cuore», nel 1998. Ha distribuito film che ho fatto con altre persone. Non era un regista ma un produttore. E Weinstein ha fatto di tutto perché quello che ha fatto a Rose e alle altre non si sapesse. Aveva bisogno che noi non lo sapessimo, perché l’essere legato a noi gli dava credibilità, e la possibilità di attirare giovani aspiranti attrici in situazioni in cui sarebbero state ferite. Aveva più bisogno lui di me che io di lui.

Meryl Streep, infine aggiunge: Rose ha tutto il mio rispetto, insieme alle altre donne che hanno avuto il coraggio di rivelare quale mostro vivesse tra noi. Mi dispiace ora di essere vista come un avversario, perché noi combattiamo la stessa battaglia per le donne“.

In seguito alla lettera dell’attrice, la McGowan ha cancellato i i tweet contro la Streep.

Ma adesso, qualcos’altro preoccupa il premio Oscar. Nelle strade americane sono comparsi dei manifesti. Un noto street artist, Sabo, l’ha presa di mira.

Sabo ha realizzato e affisso a Los Angeles una dozzina di poster. Mostrano una foto della Streep accanto a Weinstein, con gli occhi dell’attrice censurati dalla scritta “She knew”, ovvero “Lei sapeva”. Si tratta in realtà di una sorta di vendetta, contro le dichiarazioni anti-Trump fatte dall’attrice durante la campagna di presentazione del film di Steven Spielberg.

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