Si fanno sempre più fitte le critiche nei confronti di Carlos Bacca. Non solo per le sue prestazioni in campo, ma anche per alcuni atteggiamenti che proprio non sono piaciuti ai tifosi. Proprio come quello di domenica, in occasione di Milan-Sampdoria, al momento della sostituzione.
Il colombiano si è già scusato con tutta la squadra e con Vincenzo Montella, che ha parlato di situazione rientrata stamattina in conferenza stampa. Ma è evidente, comunque, che c’è qualcosa che non va: il calciatore non è mai troppo propositivo, ma neanche i compagni riescono sempre a metterlo nelle condizioni migliori. Ed ecco dunque che si torna a parlare di mercato. Per il suo futuro c’è anche un’ipotesi cinese.
IPOTESI CINA- Le indiscrezioni circa un possibile trasferimento di Bacca in Cina si erano diffuse anche durante le scorse settimane. Ipotesi mai presa troppo sul serio dal calciatore, che ha ancora voglia di giocare ad alti livelli e ha ribadito in più occasioni la sua volontà di rimanere al Milan. Ma la situazione per lui si fa sempre più difficile e quindi anche la pista cinese non è da escludere. Anche ora, sì, perché in questo momento il mercato da quelle parti è ancora aperto e quindi c’è ancora la possibilità di imbastire delle trattativa.
Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, il Tianjin Quanjian, squadra allenata da Fabio Cannavaro, starebbe pensando proprio al colombiano per rinforzare il proprio attacco. Ci aveva provato per Nikola Kalinic della Fiorentina, che però ha deciso di rifiutare (anche se le ultime voci parlano di una porta non ancora del tutto chiusa).
L’alternativa al croato sarebbe proprio Bacca, anche se è da ricordare che il Tianjin ha già acquistato anche Alexandre Pato per il reparto offensivo. I cinesi, allenati dall’ex Juventus e campione del mondo nel 2006, sono attualmente in Italia per preparare la prossima stagione in Super League. Vedremo se ci saranno contatti fra le due parti, anche se sembra molto difficile che il Milan possa privarsi di una pedina come Bacca senza avere la possibilità di sostituirlo.
