I Los Angeles Clippers non steccano la prima allo Staples Center e battono i Dallas Mavericks per 104-88 nella loro seconda gara NBA (2-0 il record fin qui). MVP della gara Blake Griffin autore di 26 punti e 10 rimbalzi. Prima della partita i fari erano ovviamente puntati su De Andre Jordan che in estate è stato a un passo dal firmare proprio con i Mavericks, per poi prolungare il suo contratto in California. Hanno pesato abbastanza sull’esito della partita le assenze di Matthews (tenuto a riposo) e di Deron Williams (problema al ginocchio) per i texani.
LA PARTITA – Sostanziale equilibrio nel primo quarto tra le due squadre con i Clippers comunque sempre in vantaggio e in apparente controllo della gara. Con i titolari in campo, difensivamente è molto dura per Dallas visto che Blake Griffin e De Andre Jordan hanno catturato un totale di 25 rimbalzi, lasciando poco spazio quindi agli avversari. Ma il grande valore della squadra di Doc Rivers è la panchina che è molto migliorata rispetto all’anno scorso grazie agli innesti di Paul Pierce (qualche problema al tiro per l’ex Boston con 1-6 dal campo), Josh Smith (che ha totalizzato 6 rimbalzi), Lance Stephenson (partito in quintetto base, ma ha realizzato solo 3 punti) e Pablo Prigioni. Importanti le prestazioni anche degli altri panchinari dei Clippers con Crawford che ha chiuso con 15 punti (di cui ben 13 realizzati tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo). La gara si è un po’ accesa nel secondo tempo quando in seguito a un contrasto di gioco De Andre Jordan colpisce con una piccola gomitata Nowitzki (contatto poi sanzionato con un tecnico dopo la revisione). Dallas paga comunque la bassa percentuale di realizzazione (36 % contro il 43 % dei Clippers) che ha pesato anche nel tiro da tre: dopo il primo tempo Dallas aveva 2-12 3FG. Blake Griffin ha realizzato la sua doppia doppia quando mancavano già 7:26 alla fine del terzo quarto, che è poi terminato col punteggio di 85-68 grazie alla tripla sulla sirena di Austin Rivers, il figlio dell’allenatore, che ha chiuso con 14 punti, determinando la vittoria californiana sul finale. Il quarto quarto non si è praticamente giocato con tutte e due le squadre che hanno schierato le riserve.
CAPITOLO HACK – Ci eravamo lasciati l’anno scorso con un mare di polemiche sull’hack a Jordan. Siamo alle solite. Nel secondo quarto i Mavericks hanno ricominciato a effettuare il fallo sistematico su DJ e hanno anche ottenuto degli ottimi dividendi, avendo il nativo di Houston realizzato 2-8 FT, infatti il secondo quarto è terminato con Dallas comunque a contatto, seppur sotto di 8. Nel terzo quarto poi Rivers ha tenuto Jordan in panchina schierando Josh Smith, proprio lui. L’anno scorso ai Playoffs durante Houston-Clippers erano proprio De Andre Jordan e Josh Smith i due “hackati” mentre oggi si ritrovano entrambi nella stessa squadra. Coach Carlisle ferma immediatamente questa tattica in virtù del 3-4 ai liberi che realizza l’ex Rockets. Insomma tutti ci aspettavamo che De Andre Jordan tornasse migliorato sotto il punto di vista dei Liberi, ma ieri è addirittura peggiorato visto che ha realizzato solo il 25 % contro il 40 % della passata stagione.
