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Prevenzione donna, esami e controlli consigliati nel 2017

Nel 2017 è ormai assodato che le donne vivono più a lungo degli uomini, questo perché sono più attente alla salute e alla prevenzione delle malattie, sottoponendosi regolarmente ad esami e controlli. In Italia le donne vivono in media fino a 7 anni in più rispetto ai loro compagni.

Alla base di questo roseo quadro ci sono una maggiore attenzione verso l’alimentazione, con l’utilizzo di alimenti magri e privi il più possibile di zuccheri e sale, oltre 5 ore a settimana in media dedicate ad attività sportive contro le sole 3 degli uomini e una minore incidenza abitudini nocive come il fumo, l’alcol e le droghe.

Si tratta di un ottimo risultato per le donne, tenendo conto che sono molto più predisposte dei maschi allo stress e alla comparsa di malattie e altri tipi di disturbi. Per questo è fondamentale la prevenzione, una pratica ormai consolidata nelle donne di tutte le età e che inizia presto, con le prime visite ginecologiche già in età adolescenziale.

Le malattie più frequenti nelle donne

Nonostante nel 2017 le morti in Italia legate al cancro siano in calo, questa rimane in assoluto la prima causa di decesso per le donne. Esistono inoltre alcune tipologie di tumore che richiedono una prevenzione attenta e meticolosa perché più ricorrenti. Tra questi troviamo:

  • tumore alla mammella
  • cancro all’utero;
  • tumore del cavo orale;
  • melanoma;
  • tumore del polmone;
  • cancro alla vescica;
  • tumore allo stomaco;

In alcuni casi come per il tumore allo stomaco e quello al cavo orale o al polmone, uomini e donne ne sono colpiti con eguale frequenza. Invece particolari tipi di cancro come quello alla mammella, al collo e al corpo dell’utero e il melanoma colpiscono ovviamente soltanto le donne attaccando gli organi riproduttivi.

Si tratta di forme molto aggressive di tumore spesso presenti nella forma maligna, per le quali non esiste ancora una cura se non i normali trattamenti previsti dalla prassi medica oncologica. L’arma migliore rimangono i controlli e le visite di screening specifiche per i tumori femminili.

Secondo le statistiche ufficiali una donna che scopre di avere un cancro maligno nelle prime fasi, quindi quando è ancora piccolo e non eccessivamente aggressivo, ha fino a 20 volte di chance in più di guarire rispetto a una donna che scopre la stessa malattia quando è ormai già in uno stato avanzato. Altri argomenti collegati in merito alla salute della donna sono disponibili su benesserefemminile.it .

Le visite e i controlli indicati dagli oncologi per le donne

Le donne iniziano presto a recarsi dal medico per le visite di controllo, fin dall’adolescenza dopo la comparsa dei primi cicli mestruali. Probabilmente è questo che le aiuta a familiarizzare maggiormente con questa abitudine, mentre negli uomini la percentuale di chi si sottopone a screening al di sotto dei 40 anni è estremamente più bassa.

Uno screening oncologico è un particolare tipo di esame svolto su persone perfettamente sane, con l’unico obiettivo di trovare tracce dell’insorgenza anche minima di possibili malattie, specialmente tumori. Sono controlli regolari ai quali è consigliato si sottoporsi almeno una volta l’anno.

Questa frequenza è molto più bassa nella donne che appartengono alle cosiddette fasce di rischio, per esempio quelle che fumano e bevono, che hanno già avuto casi in famiglia di tumori maligni, che soffrono di altre patologie oppure perché hanno le difese immunitarie particolarmente basse.

Per le donne che rientrano nelle categorie a rischio gli esami di controllo sono passati dal Servizio Sanitario Nazionale, che provvede di volta in volta a indicare le strutture dove è possibile recarsi per godere dell’esenzione o di un prezzo agevolato. Purtroppo per tutte le altre i tempi d’attesa delle Sanità in Italia sono così lunghi da costringerle a rivolgersi a strutture private, facendosi carico di costi anche piuttosto ingenti a seconda del tipo di esame.

Tumore al colon-retto

Il SOF è un esame di ricerca in grado di trovare tracce di sangue nelle feci invisibili altrimenti a occhio nudo. È utilizzato contro il tumore al colon-retto ed è indicato soprattutto per le donne tra i 50 e i 70 anni d’età, con una frequenza di massimo 2 anni.

Cancro alla mammella

Uno dei tumori più diffusi tra le donne è quello al seno, che colpisce soprattutto quelle con un’età compresa tra i 45 e i 69 anni. Per rientrare nella fascia di rischio purtroppo il Ministero della Salute stabilisce come età minima 50 anni, per cui le giovani donne che vogliono sottoporsi a questo importantissimo test devono rivolgersi al servizio privato convenzionato.

Secondo gli ultimi dati la mammografia è un esame fondamentale per le donne, tanto che sottoponendosi a questo esame almeno una volta l’anno si riduce la mortalità legata al tumore alla mammella di ben il 40%. Una volta superati i 70 anni la mammografia può essere effettuata con cadenza biennale.

Tumore dell’utero

Un tipo di tumore sempre più diffuso tra le donne di tutto il mondo è quello del collo e del corpo dell’utero, una neoplasia a decorso lento che colpisce soprattutto le donne con un’età inferiori ai 50 anni, quindi solitamente molto giovani. La prevenzione avviene attraverso due tipi di esami entrambi passati dal Servizio Sanitario Nazionale.

Il tumore dell’utero nella maggioranza dei casi è da attribuirsi a un’infezione conosciuta come Papillomavirus, HPV, per la quale esiste un vaccino che può essere somministrato già a partire dai 9 anni d’età. Gli esami consigliati sono il PAP test, un prelievo di mucose dall’utero per individuare eventuali cellule anomale da effettuare ogni 3 anni e l’HPV test.

Quest’ultimo è in realtà uno step successivo che si esegue sulle donne che sono risultate positive al PAP test, ed è in grado di trovare quelle cellule che potrebbero trasformarsi in carcinomi. Ultimamente gli oncologi raccomandano alle donne di effettuare comunque l’HPV test a partire dai 35 anni d’età, trattandosi di un esame molto efficace nella lotta al tumore dell’utero.

Altri tipi di esami consigliati per le donne

Oltre ai controlli preventivi di tipo oncologico legati alla scoperta di tumori e melanomi, le donne devono sottoporsi ad altri tipi di esami soprattutto una volta superati i 45 anni d’età o con l’arrivo della menopausa. Un problema comune sempre più diffuso è per esempio quello dell’osteoporosi.

Le ossa nelle donne tendono a rovinarsi a causa della mancanza di alcuni importantissimi Sali minerali come il calcio e della vitamina D. Degenerandosi le ossa possono causare schiacciamenti delle vertebre, usure del femore e dell’anca, per i quali è necessario sottoporsi a delicati interventi di ricostruzione e inserimento di protesi.

Per la prevenzione dello stato di salute delle ossa è possibile effettuare la MOC, l’esame di mineralogia ossea computerizzata che misura proprio la densità delle ossa. Altrettanto importanti sono gli esami di prevenzione per patologie come il diabete, che possono portare serie complicanze come l’insorgenza di malattie ben più gravi.

I test per il diabete sono principalmente quello l’emoglobina glicata, la microalbuminuria, il colesterolo, la pressione, il fondo dell’occhio, l’elettrocardiogramma e il controllo della sensibilità dei piedi. La glicemia andrebbe sempre tenuta sotto controllo, specialmente una volta che è stato diagnosticato il diabete.

Consigli utili per aumentare la prevenzione dalle malattie

Oltre agli esami e alle visite regolari di controllo per la prevenzione di malattie e l’insorgenza dei tumori, è importantissimo seguire alcune regole fondamentali per vivere bene e aiutare il proprio organismo a tenersi al riparo da questi problemi.

Nel 2017 è sempre più chiaro come sia necessario seguire una vita sana ed equilibrata, per diminuire drasticamente l’insorgenza delle malattie. In particolare la dieta dovrebbe essere ricca di frutta e verdure fresche di stagione, legumi, cereali integrali, ma anche priva di grassi saturi, zuccheri artificiali e povera di sale.

Inoltre è necessario bere sempre molta acqua soprattutto lontano dai pasti, fare attività fisica almeno tre volte la settimana, dormire bene, riposarsi, evitare stress eccessivi e integrare con vitamine e Sali minerali specialmente durante i periodi più delicati come la gravidanza, l’allattamento e la menopausa.

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