La permanenza di Luciano Spalletti alla guida della Roma è uno degli argomenti caldi nella capitale. Il tecnico toscano ha legato il rinnovo alla conquista di un titolo, ma con l’eliminazione sia dalla Coppa Italia che dall’Europa League l’unico obiettivo per i giallorossi resta lo scudetto. I punti di distacco dalla Juventus sono 6, non certo pochi, ma il tecnico e i suoi hanno il dovere di provarci anche in virtù dello scontro diretto in casa tra qualche settimana. La dirigenza capitolina e il presidente Pallotta non vogliono però farsi trovare impreparati qualora Spalletti dicesse addio e stanno valutando varie soluzioni.
ALTERNATIVE– L’arrivo di Monchi come nuovo ds spingerebbe a pensare ad un profilo di livello internazionale, in questo caso il più accreditato sarebbe Emery, ex tecnico del Siviglia in uscita dal Psg. Pallotta però preferisce un profilo italiano, piace e non poco il tecnico del Napoli Maurizio Sarri, legato da un contratto con i partenopei fino al 2020 con tanto di penale da 8 milioni di euro. Secondo quanto riportato da La Repubblica nei giorni scorsi ci sarebbe stato un colloquio segreto tra Sarri e Baldini proprio per cercare di capire le intenzioni del tecnico ex Empoli. Oltre a Sarri i giallorossi seguono con attenzione Montella, Gasperini e Mancini.
