venerdì, Marzo 29, 2024
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Roma, indiscrezione dell’ultim’ora: ecco il vero motivo per la quale Sabatini si è dimesso

Da ieri Walter Sabatini non è più il direttore sportivo della Roma, il suo posto è stato preso da Frederic Massara, braccio destro del ds umbro. Il motivo dell’addio di Sabatini è da ricercare nel rapporto oramai inclinato con il presidente americano Pallotta, che è spesso intervenuto nell’operato del ds, cosa non tollerabile per uno come Sabatini che da sempre ama lavorare in maniera indipendente. Walter Sabatini ha deciso di dimettersi in seguito al mancato acquisto di Lucas Boyè, 20 anni, attaccante argentino ora al Torino, è lui il famoso mister X di cui ha parlato il ds nella conferenza stampa di ieri: “Odio non averlo preso, sportivamente voglio morire, è stato l’episodio scatenante del mio addio, ho capito di non meritare più la Roma”. Secondo quanto riportato da Davide Stoppini su “La Gazzetta dello Sport” la vicenda sarebbe andata in questo modo:

Il d.s. anticipa lo sbarco a Roma di Ezequiel Ponce, argentino del Newell’s Old Boys. Il club però, per liberare Ponce, chiede un sostituto. Così Sabatini fiuta l’affare: fa arrivare al Newell’s dal River Plate un altro attaccante per cui va pazzo, Boyè appunto, concedendo al River un 50% per la futura rivendita del ragazzo. Tutti contenti, con tanto di dichiarazioni degli interessati: «Boyè alla Roma dal 2016», scrive il Clarin. «L’affare comportava una commissione crassa, dietro di me sentivo punti di domanda e ho perso l’attimo fuggente». In sintesi l’affare era completato ma Pallotta non diede l’ok, il Torino si infilò ed anticipò la Roma, ufficializzando l’acquisto dell’attaccante il primo febbraio scorso, stesso giorno in cui Sabatini rassegnò per la prima volta le dimissioni.