La società attuale mette molte persone con le spalle al muro e, a volte, per sopravvivere si è costretti a scegliere ciò che non si vorrebbe mai. Ciò accade ad uomini, lavoratori precari che si destreggiano all’interno delle molteplici sfumature dell’illegalità. Il tema trattato nella pellicola “Rimetti a Noi i nostri debiti”, nello specifico, è quello relativo all’attività di recupero credito e c’è chi con coraggio ha deciso di portarlo in scena, anzi, al cinema.
Le ultime riprese di “Rimetti a Noi i nostri debiti” dirette da Antonio Morabito si sono concluse nella capitale (Roma) e non resta che attendere il montaggio, la produzione, la post-produzione ecc… prima di veder prendere vita i due protagonisti Guido e Franco, interpretati rispettivamente da Claudio Santamaria e Marco Giallini. Le storie di questi due uomini si incrociano e non smettono, per tutto il film, di penetrarsi, accettarsi l’uno con l’altro e scontrarsi. Il primo, si ritrova nel ruolo di apprendista recuperatore di crediti ed ha come tutor proprio Franco, esperto in materia e freddo, cinico, distaccato sul lavoro ma alla fine, prima o poi, entrambi faranno i conti con ciò che hanno e stanno facendo ad altri a tal punto da cambiare alcuni aspetti della propria personalità e vita.
La sceneggiatura è stata stesa dopo aver appreso mediante un articolo sul quotidiano spagnolo “El Paìs” che c’era stata una specie di banda denominata “Cobrador del frac”, la quale metteva alla gogna i suoi creditori-debitori. Molto spesso, la vita reale supera la fantasia … nel bene e nel male.
