Sarah Jessica Parker, eterna Carrie Bradshaw di Sex & The City ha discusso dell’impatto della serie in un’intervista per Variety.
La rivista Variety ha realizzato una serie di interviste, chiamate “Actors on Actors” dove gli intervistatori sono gli attori stessi.
Per questo Sarah Jessica Parker e Michelle Pfeiffer si sono intervistate a vicenda per discutere della propria carriera e del mondo dello spettacolo.
Sex & The City è stato un telefilm che ha fatto la storia della televisione e ha cambiato il mondo di raccontare storie femminile. Era inevitabile quindi che saltassero fuori domande sullo show.
In particolare Michelle Pfeiffer ha chiesto a Sarah Jessica Parker se per lei Sex & The City fosse uno show in anticipo rispetto ai tempi per quanto riguarda l’affermazione delle donne. (N.B. La serie andò in onda dal 1998 al 2004)
Ecco la risposta di Sarah Jessica Parker:
“Non penso di aver mai sentito le parole “poter femminile” quando giravamo lo show. Non sono mai state pronunciate sul nostro set tra gli sceneggiatori o le attrici. Penso che lo show mostrasse un altro lato delle amicizie femminili. Era qualcosa che non si era mai visto in televisione. Penso che un personaggio femminile che parlasse così apertamente del sesso e facesse domande provocatorie non fosse ancora stato creato prima. Il fatto che mettesse in risalto anche il potere delle donne è stato un caso. Non era l’obiettivo del nostro showrunner Michael Patrick King o degli sceneggiatori e sceneggiatrici. Le storie erano autentiche, erano storie molto reali e divertenti. Credo che l’amore fosse al centro di tutto. Lo show è sempre stato intenso come un viaggio, una ricerca di casa. Mostrava la visione dell’amore di questo gruppo di amiche. Sicuramente era qualcosa di potente e importante ma è avvenuto tutto in modo naturale. Se avessero provato a renderlo così intenzionalmente, probabilmente sarebbe risultato falso e innaturale.”
