Pierre-Emerick Aubameyang è stato escluso da Thomas Tuchel per la sfida decisiva di Champions contro il Lisbona, terminata 1-0 per i tedeschi. Una sospensione misteriosa le cui motivazioni non sono ancora del tutto chiare. L’attaccante si è regolarmente presentato allo stadio per scendere in campo. La divisa era già pronta negli spogliatoi e il suo schieramento nell’undici titolare sembrava certo. Poco dopo, però, il tecnico del Dortmund gli comunica che non avrebbe giocato. Tuchel ha parlato di decisione necessaria: “E’ stato difficile rinunciare a lui, ma era inevitabile”. Il CEO del club, Hans-Joachim Watzke, si è limitato a dichiarare che si trattava soltanto di ragioni interne e che la decisione era stata presa dall’allenatore. Nessuna dichiarazione rilasciata invece dal giocatore.
MOTIVI – Ancora avvolte nel mistero le motivazioni. Inizialmente, sui quotidiani inglesi, circolava la notizia che l’attaccante avesse usato il cellulare durante la riunione tecnica. Si è poi venuto a sapere che Aubameyang, lunedì scorso, era a Varese per partecipare alla festa di compleanno della moglie del fratello Willy. La causa scatenante potrebbe quindi essere un viaggio non autorizzato in Italia che lo avrebbe anche portato a presentarsi in ritardo agli allenamenti di rifinitura per la partita di Champions.
Coincidenza vuole che lo stesso giorno dell’esclusione, ci siano state alcune dichiarazioni di mercato da parte di Aurelio De Laurentiis riguardanti il giocatore: “A Sarri avrò nominato una quindicina di attaccanti, ad esempio Aubameyang, ma è molto difficile per uno come lui che insegna calcio scegliere il giocatore. Sono tre anni che ne parlo, ma ha ragione a dire che non va bene per noi”. Queste le parole pronunciate dal presidente degli azzurri intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli.
MERCATO – La vicenda non può passare inosservata in ottica calciomercato. Aubameyang sarà uno dei nomi caldi della prossima sessione estiva ed è già sotto i riflettori del Manchester City di Pep Guardiola, che non ha mai nascosto il suo gradimento per l’attaccante, e il Real Madrid di Zinédine Zidane. I due club si sfideranno a suon di milioni. Pronto ad inserirsi anche il Napoli che, su ammissione dello stesso De Laurentiis, ha già fatto dei tentativi in passato.
