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Serie A 2016/2017 Predictions: campionato chiuso ad agosto

La Juventus giocherà da sola per il vertice, mentre accesa sarà la lotta per la Champions in un torneo sempre più mediocre

Erano esattamente dieci anni fa quando la Serie A partiva senza grandi aspettative su chi avrebbe vinto lo scudetto. Le circostanze sono opposte: da Calciopoli al rafforzamento stagione dopo stagione della Juventus arrivata a una forma più che top. Per fortuna ci sarà da giocarsi i posti in Europa e la retrocessione. Mai come quest’anno il confronto con gli altri campionati, specialmente la Premier League, è meglio non farlo per manifesta superiorità altrui in quanto a livellamento squadre di vertice. Ma analizziamo ognuna delle posizioni.

SCUDETTO: JUVENTUS A, JUVENTUS B – Purtroppo non potremo vedere davvero questa sfida che sarebbe in realtà molto interessante. Il mancato acquisto di Witsel poi il 31 agosto è stato probabilmente un gesto di pietà nei confronti delle altre squadre. Scherzi a parte i bianconeri davvero non hanno rivali con gli innesti di Benatia, Higuaín, Pjanić, Daniel Alves, Pjaca e Cuadrado (checché De Laurentiis ne dica). L’unica avversaria sarà proprio la Juventus stessa: la mancanza di giusti stimoli per vincere il sesto scudetto consecutivo o il dispendio eccessivo di energie psicofisiche in Champions League sono gli unici fattori che possono minare l’ennesimo tricolore bianconero del decennio.

CHAMPIONS LEAGUE: NAPOLI, ROMA, INTER – Tre squadre per due posti o sarebbe meglio dire uno visto il disastroso andazzo delle italiane ai preliminari. Ognuna di queste squadre ha assoluto bisogno di fare la Champions l’anno prossimo. Il Napoli dopo il secondo posto dell’anno scorso deve assolutamente ripetersi e far vedere che Milik, il dopo Higuaín, è degno di questo nome e che non c’era bisogno di spendere 60 mln di euro per Icardi. Anche Roma e Inter qualche pecca di mercato ce l’hanno. I giallorossi hanno perso Pjanic e non l’hanno debitamente rimpiazzato e anche dietro qualcosa andava fatta. Così come qualcosa dietro la doveva fare l’Inter. I nerazzurri dopo i fiumi di milioni di euro che i cinesi hanno cominciato a investire devono cominciare a raccogliere i risultati e l’Europa League non basta più.

EUROPA LEAGUE – FIORENTINA, SASSUOLO, UNA DI QUELLE DI SOPRA, MILAN (?) – Il Sassuolo cresce anno dopo anno quindi almeno l’Europa League quest’anno dovrà raggiungerla: ha dimostrato di essere sempre ben messa in campo e di avere giocatori giovani e vogliosi di fare bene. La Viola ha avuto più di un problema nel calciomercato ma la rosa è comunque di questo livello. Una di quelle di sopra è presumibilmente quella che si piazzerà quarta (salvo tracolli assurdi). Il Milan va citato perché le carte in regola le avrebbe nonostante la barzelletta dell’ultimo giorno di mercato quando si voleva prendere Jovetic, Fàbregas o Ramsey per poi ritrovarsi ad avere i soldi del monopoli e quindi ecco Mati Fernández. Tuttavia Montella ha le capacità di poter portare questa squadra almeno in EL.

RETROCESSIONE: CROTONE, EMPOLI, PALERMO – Sono le tre candidate principali a retrocedere di categoria quest’anno. Il Palermo in particolare ha schierato nelle prime due giornate una formazione da medio-alta Serie B (nonostante sia riuscita a fermare l’Inter a San Siro). L’organico del Crotone è altrettanto da categoria cadetta, bisognava fare qualche innesto in più e si faticherà non poco specie perché non c’è l’apporto casalingo dei tifosi perché in casa si gioca a Pescara (607 km dalla città pitagorica) per adesso e speriamo vivamente per tutti i tifosi rossoblù che i lavori possano risolversi e che i cancelli dello Scida vengano finalmente aperti. Infine l’Empoli è l’altra squadra candidata a retrocedere a meno che Gilardino non torni ai vecchi fasti e segni 15-16 goal. Qualche altra squadra ovviamente si “inserirà” nella lotta come per esempio Pescara, Udinese e Bologna che hanno alcuni buoni giocatori ma lacune evidenti.

Walter Molino
Walter Molino
Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale (Spagnolo, Portoghese e Catalano) all'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", appassionato di calcio e basket.
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