sabato, Aprile 20, 2024
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Serie A, “revocata” la squalifica di 1^ giornata al centrocampista Sulley Muntari

Ieri la corte d’Appello pare essere tornata sui suoi passi sulla decisione di squalificare per una giornata il centrocampista del Pescara Sulley Muntari. Il giocatore era stato squalificato dopo i fatti del Sant’Elia durante la partita di campionato tra Cagliari e Pescara. Domenica scorsa il centrocampista ghanese aveva abbandonato il campo inseguito a dei cori razzisti pronunciati dalla tifoseria di casa. Il giocatore aveva provato a farlo presente al giudice di gara, ma nulla. “Oltre il danno anche la beffa”.  Infatti dopo le continue proteste dell’ex Milan, l’arbitro l’aveva anche espulso (inseguito a un doppio giallo incassato perché lo stesso aveva deciso di tornare negli spogliatoi). Nei giorni seguenti la FIGC aveva deciso, attraverso un comunicato, di far saltare al giocatore la prossima partita di Serie A contro il Crotone (sfida molto importante in chiave “salvezza”). Ma oggi la stessa Federazione ha deciso di annullare la squalifica. Quindi il giocatore potrà prendere parte alla sfida casalinga della squadra abruzzese (la stessa che nei giorni scorsi aveva fatto ricorso) contro la squadra calabrese domenica prossima alle ore 15.00. Inseguito ecco il comunicato della stessa corte d’Appello: “La C.S.A, sentito l’arbitro, considerata la particolare delicatezza del tema inerente i diritti personalissimi dell’uomo prima ancora che dell’atleta, verificata l’ammissibilità del ricorso ordinario, lo accoglie, e per l’effetto annulla la squalifica inflitta di 1 giornata”.

Il giocatore trentaduenne è stato “protagonista” della famosa trasmissione “Striscia La Notizia”, L’inviato del telegiornale satirico Valerio Stafelli ieri sera durante la trasmissione ha provato a consegnare il tapiro d’oro allo stesso giocatore dopo le vicende che lo hanno coinvolto, ma il giocatore infastidito non ha voluto né accettare né parlare di quell’episodio: “Si ma non voglio fare niente”. Alla fine del Servizio lo stesso inviato, deluso commenta così: “Non ho parole. Comunque il messaggio positivo ve lo diamo noi, se volete andare a vedere una partita di pallone andatele a vedere per divertirvi, perché il calcio è divertimento”. Appunto, il calcio fino a prova contraria e uno sport creato per far divertire le persone, no uno sport per “sbandierare” ogni volta, quanto se ne ha l’occasione, di fare cori razzisti! Speriamo che nei prossimi mesi questi episodi non succedano più e si torni a vedere il calcio per quello che è uno sport…

Lo “stesso trattamento” era stato riservato ad un altro giocatore di colore che domenica sera aveva preso parte al big match tra Inter e Napoli che chiudeva la trentacinquesima giornata di Serie A. Il giocatore in questione era il difensore azzurro Kalidou Koulibaly. A differenza di quanto successo ai tifosi del Cagliari, la procura aveva deciso di sospendere per un periodo la curva dell’Inter. Ma questo avverrà solo se “durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione”. Quindi, come dice la procura, al prossimo coro razzista che si sentirà dalla curva dei tifosi neroazzurri scatterà la sospensione.

 

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