La Cina apre un’altra porta all’Occidente: Pechino e Shanghai saranno le due città che ospiteranno due store interamente dedicati ai personaggi della serie tv americana più seguita al mondo da 27 anni, i Simpson.
La 20th Century Fox ha infatti annunciato che a marzo aprirà i battenti nel quartiere dello shopping di Sanlitun a Pechino, in un locale di 250 mq, quello che sarà in assoluto il primo Simpsons Store ad esistere fisicamente, dato che finora ce n’erano solo di online. Sarà possibile acquistare fino a 200 prodotti che spazieranno dall’abbigliamento agli accessori, come porta-cellulari, e anche prodotti di cancelleria.
L’espansione del franchise Simpson continuerà con l’apertura in giugno di un secondo store, a Shanghai, ma il piano per il futuro, ha dichiarato Jeffrey Godsick, presidente della 20th Century Fox Consumer Products al China Daily, è quello di aprire un centinaio di negozi a livello mondiale.
Bisogna sottolineare che per i cinesi la serie tv dei Simpson è quasi una novità, visto che i primi episodi sono stati mandati in onda soltanto dal 2014, da quando cioè la Sohu ha comprato i diritti dalla Fox. Prima di allora la serie era addirittura stata vietata. Secondo il South China Morning Post, il divieto è stato pubblicato nel 2006 a seguito di un episodio in cui Homer Simpson visitava la Cina. L’episodio è stato visto come un insulto per i cinesi e per il partito comunista.
Ma l’accordo prevede la messa in onda fino alla ventiquattresima stagione. Finita la trasmissione dunque si punta ai negozi. L’idea di base è quella di riprodurre il successo del Disney Store aperto a Shanghai nel 2015 con oltre duemila categorie di prodotti e di avere almeno un quarto della merce esposta acquistabile esclusivamente in quella che, nei piani della Fox, diventerà una catena commerciale.
