Dopo 10 mesi di digiuno Tom Sykes fa una bella scorpacciata nel round di casa a Donington prendendosi due turni di prove libere, le qualifiche e Gara1.
Podio ancora una volta tutto britannico con Sykes sul gradino più e Rea e Davies ai suoi lati.
Già dallo scattare del semaforo era chiaro che questa gara si sarebbe risolta all’interno del box Kawasaki, nonostante la partenza a fionda di Haslam che si è infilato in seconda piazza tentando di salire al comando e scappare.
Dopo qualche giro di assestamento il pilota Aprilia ha lasciato spazio all’altro alfiere Kawasaki, Rea, che ha raggiunto il compagno di box che si è subito infiammato e ha iniziato a regalare carenate a più non posso.
Dopo l’ennesimo contatto, Rea, ha mollato l’osso al mastino ex campione del mondo che ha imposto il suo ritmo ed è volato in solitaria verso la prima vittoria dell’anno.
Un digiuno lungo ben 10 mesi per il pilota KRT che salì sul podio come vincitore l’ultima volta a luglio 2014.
Haslam è rimasto poi in terza posizione a spartirsi le briciole con Davies, in grado di scalzare il connazionale e di portare almeno una Ducati a podio dopo il rientro ai box di Giugliano che ha lottato tutta la gara con la sua Panigale.
Hanno saputo sfruttare benissimo la partenza anche Lowes, sotto osservazione per un presunto jump start poi smentito, Badovini e Torres.
Gara particolarmente sotto osservazione quella di Badovini che ha rimontato dalla undicesima casella mangiando uno alla volta gli avversari fino ad arrivare alla quinta posizione, stessa tattica usata da Torres che partiva più arretrato ma che, nonostante sia la prima volta che corre qui, ha saputo chiudere una Gara1 con bilancio più che positivo con il settimo posto.
Lowes, dopo i problemi rinvenuti sulla sua Suzuki per il cambio di elettronica, riesce a concludere con un’ottima sesta posizione. Magra consolazione anche per De Puniet che chiude a punti dopo l’ennesimo weekend da dimenticare.
Bene anche Camier, nono, con un Salom in recupero come Mercado e Terol.
Ottimo weekend per ora per Ramos sotto i riflettori nel senso positivo visto che è rimasto per tutto il weekend in zona punti, non troppo distante dalla top10. Chiude la zona punti Canepa, quindicesimo.
Ennesima delusione per Pata Honda con VD Mark squalificato per manovra illegale e Guintoli che viene risucchiato dal gruppo e vede il sogno podio sgretolarsi gara dopo gara.
